di Gerardo Labellarte
Il PSI ritorna nel Consiglio regionale della Basilicata. In una situazione difficile la lista PSI-Alleanza Verdi Sinistra raggiunge il 5,8% e consente al nostro Antonio Bochicchio di essere eletto. A completare il buon risultato socialista il secondo posto, con uno scarto minimo, del Segretario regionale Livio Valvano. Un successo che segue i lusinghieri risultati delle regionali sarde, dove si sono sfiorati i due eletti, e quelle abruzzesi, dove invece l’elezione è stata mancata per un soffio. Questi esiti positivi non nascono certo dal caso. Si devono innanzi tutto all’impegno dei dirigenti e militanti di quelle regioni che hanno saputo condurre iniziative coraggiose al servizio dei loro concittadini. A loro deve andare il ringraziamento di tutta la comunità socialista. Tuttavia non è stato meno importante lo sforzo di tutto il Partito, che continuerà nei prossimi mesi, caratterizzati da scadenze politiche ancor più rilevanti, le elezioni europee e un decisivo turno regionale e amministrativo. Nel comporre alleanze e liste siamo stati guidati da alcune irrinunciabili impostazioni di fondo. In primo luogo l’esclusione di ogni confluenza e l’assoluta autonomia politica: nessuna scelta può esserci imposta e l’obiettivo primario è sempre la presenza del simbolo socialista sulla scheda ovunque sia ragionevolmente possibile. E poi l’appartenenza convinta alla grande famiglia del socialismo europeo e alla coalizione di centrosinistra e la fedeltà assoluta alle nostre battaglie politiche di sempre, a partire da quelle per la scuola e la sanità pubblica, per il lavoro e i diritti, per una giustizia giusta. Con questo spirito abbiamo partecipato con entusiasmo, fin dall’inizio, alla costruzione della lista Stati Uniti d’Europa, della quale condividiamo lo scopo, ma rispetto alla quale abbiamo precisato fin da subito che fosse imprescindibile la presenza del simbolo Psi e la libertà di adesione al Pse in caso di elezione di nostri esponenti. La scelta di SUE di far guidare la lista nel collegio del sud dal nostro segretario Enzo Maraio è il riconoscimento della nostra coerenza e linearità ed anche del nostro peso politico nella lista. Maraio si troverà a guidare questa battaglia con personalità quali Emma Bonino, Graham Watson, Giandomenico Caiazza e Rita Bernardini e porterà con forza il contributo della storia e delle idee socialiste insieme agli altri candidati che parteciperanno a questa scommessa entusiasmante. Sarà compito di tutti noi coinvolgere i cittadini e gli elettori in questa impresa, a partire dalla nostra turbolenta e dispersa comunità socialista che in parte continua a guardare al Psi con diffidenza quando non con aperta ostilità. A tutti loro dobbiamo rivolgerci con atteggiamento aperto e generoso: la grande casa dei socialisti è in costruzione e ha bisogno di tutti.