StupiDiario della settimana. Caro Capanna, che vergogna le accuse a Mentana

StupiDiario del 18 novembre 2023

Con uno sconcertante articolo sul quotidiano che porta lo stesso nome di quello fondato da Gramsci, Mario Capanna si scaglia violentemente contro Enrico Mentana. Qual è la ragione di tanta veemenza da parte dell’ex leader di DP? Il fatto che Mentana abbia parlato della strage del 7 ottobre scorso. Raccontando di cadaveri orribilmente mutilati, carbonizzati e decapitati. Sia di adulti che di ragazzi e, pare, finanche di bambini. A quel punto Capanna non ha retto ed ha preteso di vedere le prove: dove sarebbero le foto, i carteggi o almeno le chat dei membri di Hamas che si confidano l’un l’altro le atrocità commesse? Sorpresa: Mentana non le ha. Ed allora, giù accuse di essere propalatore di bufale, imperterrito antipalestinese e perfino antiarabo. Enrico Mentana, “l’indicibile Mentana” secondo Capanna, avrebbe dovuto prima procurarsi inoppugnabili prove (da chi?) e poi, eventualmente, scriverne. Ora, come ogni giornalista sa, la verifica delle fonti è doverosa. Tuttavia in questo caso, dopo che i particolari orribili erano stati riportati già dai leader di due Paesi membri dell’ONU (Israele e USA) e confermati da autorevoli giornali israeliani, cosa si può rimproverare a Mentana? Chissà, magari Capanna avrà delle informazioni in più, e allora è il caso che le mostri. O, forse, ha trovato delle prove a discarico di Hamas. Chi lo sa. Crediamo che la sacrosanta causa palestinese non abbia bisogno delle intemerate di Capanna e che, anzi, debba rigettare certe difese che fanno più male che altro.

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