Sostenere la natalità, aiutare le famiglie

di Sara Putortì

ADOZIONI E STRUTTURE A SUPPORTO DELLE DONNE

“Save the Children definisce le madri del 2023, le equilibriste. Nel 2022 abbiamo raggiunto il minimo storico nelle nascite (1,9%). Una famiglia su quattro è a rischio povertà ed è necessario che entrambe i coniugi lavorino. Ma è necessaria una ripartizione equa fra le parti: stesso salario e congedo di paternità”. Per Sara Putortì, giovane vice segretario provinciale di Siena “vanno rivisti gli accessi ai nidi (le donne debbano fare ancora oggi una scelta difficile e dolorosa fra carriera e figli)”. Non ci sono giuste leggi commenta “strutture che tutelino e supportino le donne in questo percorso. Se sei dipendente al rientro dalla maternità rischi di perdere il posto di lavoro, oppure sei costretta a chiedere un part time . Se sei titolare rischi di chiudere l’azienda o di gestire i tuoi affari portandoti il tuo bambino a lavoro con te. Mancano le strutture, vero, ma mancano soprattutto leggi che regolino i supporti economici”.

Per la Putortì, “quando si vuole si trovano risorse per reddito di cittadinanza, vitalizi” ma “non comprendo come rimanga ancora invisibile il tema della maternità. Io non sono mamma eppure lo vedo benissimo”. E in questo problema così “evidente e complesso si agganciano anche le adozioni a cui una donna rinuncia anche per questi motivi. Adozioni affogate comunque nella assurda burocrazia e nel vergognoso giro d’affari”. Ecco per la segretaria provinciale “essere Socialista oggi significa combattere queste storture del sistema” ma anche fare i conti con il passato: “In Italia si perdona tutto e tutti. Ci si dimentica di tutto tranne dell’ultima stagione socialista. E nel rivangarla, si dimenticano invece totalmente tutte le battaglie socialiste che ci hanno portato a essere un Paese civile e all’avanguardia. Peccato”.

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