La diaspora socialista del Mezzogiorno d’Italia senza tessera del PSI, ma fortemente legata alla tradizione e alla cultura politica socialista ha deciso di unificarsi e di votare l’8 e il 9 giugno per la lista Stati Uniti d’Europa e per il capolista del collegio dell’Italia meridionale, Enzo Maraio, segretario nazionale del PSI. L’appello si rivolge, altresì, a tutti coloro non di cultura socialista, ma che credono nel riformismo gradualista, laico e garantista. E, per di più, lottano a favore dei diritti civili e contro le diseguaglianze sociali. In Italia c’è una crisi politico parlamentare, a seguito dello svuotamento della centralità del Parlamento tramite i numerosi decreti legge. Per soprammercato di leggi ordinarie e di una incostituzionale legge elettorale si tenta di stravolgere l’equilibrio del sistema democratico. Tant’è che la coalizione di governo è minoranza nel Paese reale e maggioranza alle Camere per artificio di una legge elettorale che, tra l’altro, nomina e non elegge i parlamentari. Il Meridione è stata sempre una terra in cui il socialismo riformista si è caratterizzato – dal resto d’Italia soprattutto – nella gestione della cosa pubblica dei Municipi, laddove si formò nel primo dopo guerra una classe di amministratori la cui capacità fu di gran lunga superiore a quella giolittiana. Gaetano Salvemini e Tommaso Fiore furono i fustigatori, nei loro scritti, delle politiche municipali ed elettorali dello statista di Dronero; la Puglia ebbe il primo martire parlamentare ,socialista, Giuseppe Di Vagno, assassinato, nel 1921, dalle squadracce fasciste guidate dal deputato di Cerignola, Peppino Caradonna. Di Vagno fu ucciso nel 1921, proprio dallo squadrismo fascista, prima del barbaro assassinio di Giacomo Matteotti del 10 giugno del 1924. La tradizione del socialismo riformista pugliese non può fare a meno di menzionare Rino Formica e Claudio Signorile. A questi intellettuali e politici si devono tenere in debito conto personaggi illustri che hanno fatto celebre il meridionalismo socialista: Rocco Scotellaro, il sindaco contadino, poeta e scrittore lucano la cui stella polare fu Giacomo Matteotti, Francesco De Martino e al meridionalista Manlio Rossi Doria in Campania, in Abruzzo Ignazio Silone e Pasquale Galliano Magno, avvocato che difese Giacomo Matteotti nel processo burla di Chieti, l’eminente figura di intellettuale che ha fatto della politica il suo impegno primario della sua vita nel segno del bene comune il senatore molisano Luigi Biscardi, Giacomo Mancini, Francesco Principe, Mario Calalinuovo, Tonino Mundo furono i socialisti che si batterono per tutta la loro vita per l’emancipazione delle masse povere calabresi. Questo grande patrimonio storico, politico e culturale non può essere disperso. E, comunque, attorno alla lista Stati Uniti d’Europa, i compagni della diaspora hanno trovato la forza di lottare unitariamente per il candidato socialista. Gli Stati Uniti d’Europa vengono da lontano e furono per primi Matteotti e Turati a parlarne e il filo rosso europeista, nel corso dei decenni, trovò nel Manifesto di Ventotene di Altiero Spinelli, Ernesto Rossi e, altresì, di Eugenio Colorni le basi dell’Europa del XXI secolo. Di fatto l’Unione europea è una sorta di incompiuta e spetta ai socialisti e alla forze del popolarismo e quelle laiche liberal-democratiche di completare l’opera politica per arrivare agli Stati Uniti d’Europa. Ora o mai più, i socialisti si ritrovano nello spirito unitario per la battaglia elettorale europea, battaglia incentrata contro il populismo e il sovranismo che tanti guasti e danni stanno procurando nell’Antico continente. Noi ci battiamo per l’elezione di Enzo Maraio e a guidarci è Claudio Signorile, cui va il nostro ringraziamento per essersi nuovamente messo in gioco, in primis, per il socialismo. Una guida che non può finire l’8 e il 9 giugno, ma deve continuare sotto il segno del socialismo unitario. C’è una forte domanda di socialismo in Italia, una questione che ha ritrovato la sua vis nel centenario dell’assassinio di Giacomo Matteotti. Sta davanti a noi una grande sfida che dovrà vincere la sindrome minoritaria che giocoforza al PSI non appartiene, rappresentando una grande storia di civiltà. L’appuntamento sarà dopo le elezioni per il rilancio del PSI nella discontinuità della prassi politica e nel rinnovamento nella continuità e non il contrario, per arrivare ad una Assemblea costituente aperta a tutte le forze riformiste, laiche, libertarie e del popolarismo cattolico. Il cui solidarismo si è intrecciato con la cultura socialista delle riforme di struttura, in una importante stagione politica, quella dell’incontro tra cattolici e socialisti, segnata dal centrosinistra Moro-Nenni: “Da oggi ognuno è più libero”. E, negli anni Ottanta del Novecento, il socialismo italiano raggiunse l’acme con Sandro Pertini al Quirinale e Bettino Craxi a palazzo Chigi. Nel tentativo di rilancio del socialismo italiano dovranno far parte, per la loro storia politica, i Socialdemocratici di Giuseppe Saragat cui va il merito di aver tenuta viva, nel corso dei decenni, la figura del martire, Giacomo Matteotti. La storia d’Italia è fatta anche di uomini e donne in carne ossa di ideali socialisti, che hanno combattuto contro il nazifascismo, la reazione clericale e a favore della Repubblica democratica e dell’emancipazione delle classi povere.
Claudio Signorile, Biagio Marzo, Felice Iossa, Giulio Di Donato, Enzo Mattina, Alfredo Venturini, Corradino Marzo, Marina Campana, Adriana Martinelli Landolfi, Paolo Gonzales, Felice Laudadio, Ercole Incalza, Caterina Bagnardi, Francesca Straticò, Giancarlo Armenia, Cristina D’Andrea, Marisa Serafino, Tiziano Menchi, Gianluca Campana, Damiano Paletta, Aldo Radice, Sebastiano Scarfato, Antonio Violentano, Antonella Giampaoli, Antonio Musmeci, Giuseppe Napoli, Guglielmo Marazzi, Domenico Carrino, Pietro Giovanni Golotta, Stefano De Fortunatis, Adriano Lecce, Giovanni Monaco, Antonio Surgo, Nicola Rocco, Vincenzo Guadalupi, Raffaele Mauro, Gino De Michele, Amedeo Fuggetti, Russo Raffaele, Salvatore Sannino, Carlo Petrone, Sossio Vitale, Russo Giovanni, Carmine Toscano, Pasquale Sannino, Sonia Albanese, Antonio Sodano, Tonia Padovano, Giueseppe Scialpi, Roberto De Masi, Nello Savarese, Coretti Enzo, Saverio Auriemma, Enzo Di Marzo, Caterina De Falco, Grazia Manna, Pasquale Iasevoli, Massimo Frangillo. Libera Falcone, Biagio De Marzo, Pasquale Lauri, Felice Marinelli, Angelo Coppola, Danilo Volpe, Stefano Meledandri, Lino Romano, Giuseppe Golino, Gianvito Caldararo, Pasquale Beneduce, Elio Danza, Antonio De Felice, Rodolfo Lategola, Edoardo Nappa, Elisabetta Lardiello, Alfonso Tommaselli, Ferdinando Grammegna, Roberto Rapicano, Lello D ‘Avino, Pasquale Ribezzo, Antonio Iossa, Fausto Izzo, Lorenzo Patrone, Ciro Pucci, Giuseppe Iacomino, Tonino Esposito, Vito Labarile, Salvatore Favale, Marisa Saracino, Luciano De Gregorio, Antonio Bosco, Gerardo Giusto, Mino Sanpietro, Umberto Costi, Gianluca Pellitta, Matteo Tripaldi, Simona Grieco, Cosimo Andrisano, Anna Stasolla, Christian Vannozzi, Giovannino Silvestro, Lena Stamati, Leo Stenti, Antonio Licchello, Rocco Vita, Riccardo Monsellato, Gianni Scognamillo, Lina Longo, Geppino Ancona, Anna Ragusa, Giuseppe Moscogiuri, Cosimo De Pace, Giuseppe Albano, Vinicio Spirito, Carla Casarano, Roberto Miceli, Salvatore Conte, Elio Rocco, Donato Merico, Angelo Solazzo, Piero Mattarrese, Arturo Guastella, Domenico Cisarino, Pantaleo Candido, Gianfranco Galluccio, Francsco Trisciuzzi, Luciano Mattiuzzo, Marcello D’Ingeo, Rita Calzolaro, Lillino Casto, Massimo Protopapa, Gino Scarcella, Gianfranco Galluccio, Salvatore Nicoli, Antonio Frivoli, Raffaele Riezzo, Antonio Gravili, Alessandro Corvaglia, Antonio Iadicicco, Cosimo Giuliano, Loris Conte, Franco Rizzo, Enzo Pezzuto, Martino Viva, Giacomo Ragone, Damiano Trani, Antonella Lasaracina, Cosimino Marzo, Saverio e Giovanni Ruggio, Germania Brizio, Ennio Carla’, Francesco Merico, Elvira Conte,Ugo Roccoforte, Giancarlo Colella, Tommaso Petrachi, Biagio Cazzato, Vito Antonio Caliandro, Gigi Melissano, Antonio Marrone, Antonio Negro, Leonardo Corvace, Giovanni Barbuto, Enzo Russo, Carmen Massafra, Pinuccio Annicchiarico, Mimmo Convertino, Gino Guida, Gina Todaro, Walter Sarli, Enzo Pastore, Annibale Carelli, Antonella Marsala, Gennaro De Pasquale, Giammichele Mattiuzzo, Bruno Cortese, Cisberto Zaccheo, Elia Vernaglione, Enea De Arcangelis, Fabio Calianni, Gaetano Paladino, Guglielmo DeFeis, Rocco Peluso, Armando Gagliardi, Mimmo Netti, Salvatore Panico, Giovanni Latorre, Francesco Basile, Davide Gagliardi, Giorgia Ruggeri, Giovanna Padovano, Giuseppe D’Ingeo, Anna Maria Santoro, Anna Maria Neri, Sergio Badi, Iginia Roberti, Angela Conversano, Angelo Palomba, Antonio Montecristo, Aurelio Misiti, Biagio Spinelli, Maria Conte, Chiara Peluso, Toni Iaia, Franco Angiola, Gianni Chiarulli, Gianni Latorre, Giana Todaro, Loredana Alfieri, Maria Conte, Massimo D’Ingeo, Piero Sportelli, Aurora Venturini, Rocco Rizzo, Tommaso Carone, Vito Calianno, Giuseppe Bea, Angelo Conte, Annibale Carelli, Antonio Montecristo, Giancarlo Colella, Tommaso Petrachi, Arturo Barbi, Biagio Cazzato, Vito Antonio Caliandro, Gigi Melissano, Giorgia Ruggeri, Sergio Badi, Sandra Barbalucca. Antonio Marrone, Antonio Negro, Leonardo Corvace, Giovanni Barbuto, Enzo Russo, Pinuccio Annicchiarico, Mimmo Convertino, Pasquale Vadalà, Gino Guida, Walter Sarli, Enrico Cuccodoro, Rocco Montinaro, Gigi Chiarello, Gino Agosto, Pasquale Di Giacomo, Umberto Rigillo, Tiziana Miraglia, Vincenzo De Giorgio, Umberto Giandomenico, Silvano Moscogiuri, Adolfo Calì, Claudio Settenbrini, Maria Viola, Stefania Ruggi, Angela Conte, Mario Di Cillo, Roberto Castellaneta, Teresa Nascimben, Eleonora Cruciani, Gianfranco Prete