La tessera del Psi dedicata al martire socialista Matteotti

di Daniele Unfer

La seconda giornata di lavori, prima del Consiglio Nazionale, è iniziata con la presentazione della nuova tessera del Partito, quella per il 2024, un anno particolare: a cento anni dall’assassinio, il Partito Socialista ha scelto di imprimere sulla tessera l’immagine di Giacomo Matteotti. Era il 1924 quando il parlamentare socialista venne ucciso dai fascisti. Marco Strada, tesoriere del Partito ha voluto spiegare il significato di questa scelta con la consegna al segretario della tessera n. 1. «Con Enzo Maraio due anni fa – ha detto Strada – ci eravamo prefissati di consegnare le tessere all’inizio di ogni anno in modo da dare un segnale tangibile ai nostri iscritti. Quest’anno Matteotti verrà ricordato in più occasioni a cominciare da oggi con la consegna delle tessere alle federazioni provinciali e regionali. La frase che riportiamo è un monito: ‘Uccidete pure me, ma l’idea che è in me non la ucciderete mai’. E così è stato perché essere socialista è uno stato dell’anima che giunge dal credere nel rispetto e nell’emancipazione». Strada nel suo intervento ha spiegato come è stato riorganizzato il Partito, toccando i punti essenziali di questo percorso «bilancio, tesseramento, due per mille e Avanti! della domenica. Un partito deve avere delle idee e delle proposte, ma si deve dotare anche degli strumenti per diffonderle. Lo strumento economico, quello della comunicazione e quello della partecipazione». Facendo un parallelo con lo scorso anno, il tesseramento è aumento di oltre mille iscritti. «Una scommessa vinta – ha continuato Strada – un segno tangibile di fermento e di vita del nostro Partito. Ugualmente per il 2 per mille, risorsa fondamentale per il funzionamento del Partito. Apro una parentesi – ha precisato – per fare chiarezza. Correva voce che il nostro Partito fosse escluso dal beneficio del 2 per mille. Nulla di più falso». Scorrendo i numeri Strada ha spiegato che le entrare nel 2023 sono aumentate del 20% «un valore cospicuo che premia la nostra presenza sul territorio e la nostra capacità di esserci. Una notizia senz’altro positiva, ma non basta. Pensiamo al 2 per mille – ha esortato il tesoriere del Psi – come un appuntamento annuale, come se ci fossero delle elezioni a cui partecipare. Ci dobbiamo impegnare con lo stesso slancio. Dobbiamo fare in modo che questa cifra, che non costa nulla al contribuente, diventi più consistente con l’impegno di tutti». Un altro tema toccato nella relazione del tesoriere ha riguardato la distribuzione dell’Avanti! della domenica. «Oggi il giornale raggiunge 157 comuni a copertura di 18 regioni. Numeri che stiamo ulteriormente implementando e rappresentano un aumento cospicuo rispetto a prima – spiega – Siamo passati dal poter acquistare il giornale nelle edicole di sole tre città capoluogo ad una diffusione come detto molto più ampia, spendendo inoltre molto meno». Un bel salto in avanti. Strada ha aggiunto un invito ed una sollecitazione a tutti i componenti del Consiglio Nazionale, della Direzione e della Segretaria, ad abbonarsi al giornale, in modo da garantirne la continuità, rimarcando come l’Avanti! sia l’unico giornale di partito presente nelle edicole italiane. Nella seconda parte del suo intervento Strada ha affrontato il tema delle elezioni di primavera: «Andranno al voto in giugno 3699, in election day con le elezioni europee, con ventisette capoluoghi di provincia, di cui sei sono anche capoluoghi di regione, insomma un appuntamento veramente importante e impegnativo con 230 comuni superiori ai 15 mila abitanti interessati al voto. Evidenzio questi numeri – ha sottolineato – per rispondere a chi dice che i socialisti non ci saranno: la lista Psi sarà presente in 28 comuni sopra i 15mila abitanti tra cui città capoluogo di provincia. Saremo presenti in 45 altri comuni con liste composite, ma con il nostro simbolo. Saremo in 43 liste civiche con rappresentanti socialisti. E non sono numeri ancora completi» un inciso questo per sottolineare il fermento positivo nato dalla presentazione del nostro simbolo. «Abbiamo dimostrato la capacità di dare risposte concrete con le tante iniziative messe in campo – ha concluso Strada –. Un merito che ci prendiamo e che ci spinge a lavorare per il meglio a cominciare dalla Sardegna dove si voterà il 25 febbraio e dove noi ci saremo con il nostro simbolo. Poi in Abruzzo il 10 marzo e poi in Umbria, più avanti, sempre con il nostro simbolo. Questa è la migliore risposta per dire che i socialisti ci sono e vogliono essere protagonisti di questa campagna elettorale. Questo Partito deve rilanciarsi perché in Italia c’è bisogno più che mai della lungimiranza che solo i socialisti hanno».

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