Il diritto alla casa per una vita dignitosa

di Pina Incarnato

Si parla molto di transizione digitale, un tema del quale ti occupi quotidianamente nella tua città: qual è
l’approccio ‘giusto’ per questa materia?
E’ un tema cruciale per il rilancio dell’economia del Paese e per lo sviluppo dei territori. Sto lavorando per
creare nella mia città le condizioni volte a rilanciare questo settore, fino a ieri dimenticato. L’ho fatto
seguendo tre direzioni: quella rivolta ai servizi al cittadino per accorciare le distanze tra la burocrazia e la
comunità, facilitando l’accesso alla rete; in secondo luogo puntando sulla semplificazione e sulla
trasparenza all’interno degli uffici comunali, perché una governance digitale significa assicurare un accesso
veloce alle informazioni amministrative, semplicità nel lavoro dei dipendenti , conoscenza immediata dello
stato dei procedimenti. Infine, la terza direttrice rappresenta il mio obiettivo principale: la realizzazione di
una Smart city. Una città intelligente, cioè, che vada oltre l’uso delle tecnologie ed in cui i servizi tradizionali
sono resi più efficienti con l’uso di soluzioni digitali a beneficio dei suoi abitanti e delle imprese.
Quali politiche di ‘stampo’ socialista hai attivato nel tuo territorio?
Amministro da quasi due anni, ma l’azione socialista è visibile nell’approccio con cui affronto una
quotidianità complessa. Tra le azioni per le quali mi sono spesa molto fino ad oggi è utile ricordare una
battaglia di cui sono molto orgogliosa: la riqualificazione urbana di tre quartieri di edilizia pubblica, con un
finanziamento di 15 milioni di euro. Un progetto importante che risponderà alle necessità abitative delle
fasce di popolazione più svantaggiate, incidendo sul decoro urbano, che consentirà di armonizzare questi
quartieri con il resto della città. Un’azione che per me è “socialismo”.

A proposito: l’importanza di essere socialista oggi qual è?
Il socialismo ed i suoi ideali sono oggi come ieri una necessità. Anzi, ancora di più oggi, nel panorama di
difficoltà diffusa che vive la nostra società, a cominciare dai temi della democrazia e delle libertà individuali,
messi costantemente in discussione, e su cui occorre tenere alta la guardia. C’è ancora bisogno di lottare
per garantire questi principi e questi valori di pluralismo, democrazia e dignità. E di occuparsi dei problemi
del mondo del lavoro, in cui c’è ancora sfruttamento, con il ricorso ad una ‘flessibilità’ che ha aumentato le
disuguaglianze, diluendo il potere di acquisto dei redditi medi. Per non parlare della sicurezza sociale non
ancora assicurata e la sfera dei diritti lesi: il diritto all’abitare, all’istruzione, alla salute. In sintesi,
l’importanza di essere socialisti oggi, portando avanti una ideologia che ha posto le basi alla nascita della
nostra Repubblica, fa il paio con la necessità di tutela di quei diritti universali che hanno ancora bisogno di
essere difesi ed affermati.

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