“L’intervento del Presidente Conte è stato di grandissimo spessore a difesa dei ruoli e delle prerogative previste nella Costituzione.
In vari passaggi non ha risparmiato attacchi all’ex alleato di governo ed ex vice premier, Matteo Salvini, che ci appaiono del tutto condivisibili ma molto tardivi. Nessuna autocritica, però. I socialisti non modificano di un millimetro la loro posizione critica nei confronti di tutto l’esecutivo che ha governato il Paese in questo ultimo anno.
Crescita 0, infrastrutture bloccate, Sud dimenticato, lotta alla mafia ai minimi storici, precarizzazione del lavoro, scuola impoverita, pubblica amministrazione depauperata sono solo alcuni dei temi che ci hanno visti convintamente alla opposizione di tutto l’esecutivo gialloverde.
L’azione di questo Governo lega-5 stelle finalmente si arresta qui. Ora il Presidente Mattarella, figura di garanzia per l’Italia, verifichi la possibilità di una nuova maggioranza, non fondata su accordicchi ma su prospettive di ampio respiro, che avvii una nuova fase e risollevi le sorti del paese.
In assenza, non c’è altra strada che quella del ritorno alle urne.”
È quanto ha dichiarato in una nota alla stampa il Segretario del Psi, Enzo Maraio.