“Il risultato elettorale dell’Umbria assume necessariamente un significato elettorale nazionale anche perché per la campagna elettorale si sono spesi in prima persona i leader rappresentativi del governo nazionale. Sbagliato, a mio giudizio, sottovalutare o minimizzare, perché è il segnale di un Paese che vuole un cambiamento di rotta reale e non mascherato”. Così in una nota la vicesegretaria del PSI, Rita Cinti Luciani, che aggiunge: “I risultati della Lega di Salvini in questi anni – ha proseguito – sono il frutto della mancanza di una proposta politica di centrosinistra alternativa e credibile e di percorso lungimirante che vada oltre gli interessi politici individuali e tenga conto delle difficoltà e disagi di parte importante della società. Il tentativo di riportare l’alleanza Pd-M5S come somma di forze politiche su tutto il territorio, senza aver costruito un progetto insieme a tutte quelle forze che si riconoscono nei valori del riformismo, non ha pagato e sarebbe un errore non tenerne conto. Pochi mesi fa è nato un governo per evitare il rischio “dell’uomo solo al comando”, ma non è sufficiente essere al governo per avere il consenso della maggioranza degli elettori. “Vincere facile” con la scorciatoia dei compromessi non paga, sia elemento di vera riflessione, altrimenti – ha concluso – alle prossime politiche sarà un’altra devastante sconfitta che consegnerà il Paese ancora a Salvini”
Usa. Maraio, dopo elezione Trump Ue si rafforzi con gli Stati Uniti d’Europa
“La vittoria di Trump alla Casa Bianca deve innanzitutto interrogare l’Europa e noi su quale