Lazio: Psi, situazione preoccupante, Zingaretti apra confronto con maggioranza

  1. Questa mattina si è svolto il Congresso del Psi del Lazio presso la direzione nazionale del partito a Roma. Dopo aver eletto all’unanimità segretario regionale Luciano Romanzi il Congresso, che ha visto la partecipazione del deputato Oreste Pastorelli, ha approvato il documento presentato dal consigliere della Pisana, Daniele Fichera.

“Il Psi del Lazio – si legge nel documento – esprime la viva preoccupazione dei socialisti per la situazione e le prospettive che caratterizzano il centrosinistra nella nostra regione in vista della prossima scadenza elettorale regionale. L’iniziativa di coalizione tra le forze politiche e civiche, che aveva condotto al successo del centrosinistra nella tornata elettorale del 2013 consentendo l’elezione a Presidente di Nicola Zingaretti, è stata progressivamente svuotata a favore di una gestione meramente amministrativa e di un approccio puramente propagandistico privi di un riconoscibile disegno riformatore sui temi fondamentali della politica regionale”.

“Sulla sanità, sui trasporti, sull’urbanistica e sulla gestione dei rifiuti – prosegue – mancano ormai da troppo tempo autentici momenti di confronto programmatico e di iniziativa politica e ciò ha provocato, nei territori, una percezione di isolamento, un’assenza di indirizzo univoco che hanno contribuito a determinare le divisioni e le sconfitte subite dal centrosinistra nelle ultime tornate amministrative. I socialisti ritengono indispensabile l’immediata apertura di un serio confronto tra le vere forze politiche dl centrosinistra, le organizzazioni sociali e le esperienze civiche per la ricostruzione di una piattaforma programmatica riformatrice che sostenga una candidatura unitaria di questo schieramento alla guida della regione”.

“Crediamo sia giunto il momento di abbandonare gli approcci verticistici, le pretese di autosufficienza, l’appannamento dei contenuti e le incertezze personalistiche che hanno caratterizzato gli ultimi mesi. Noi siamo disposti a fare la nostra parte – conclude il documento – come d’altra parte abbiamo sempre fatto, ritenendo la nostra forza parte autentica di una coalizione che oggi deve essere ricostruita con il concorso di tutti ed il rispetto reciproco”.

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