Questo Governo sta giocando sul futuro della scuola e degli insegnanti una partita a scacchi, che metterà presto fuori gioco l’intero sistema dell’istruzione pubblica.
Non stabilizza i docenti precari, spinge per avere venti modelli diversi di istruzione a seconda della volontà di ogni Regione, bandisce concorsi irregolari per i dirigenti scolastici, non assicura alcun tipo di continuità didattica.
Considerato che per noi socialisti l’istruzione pubblica nazionale è un valore imprescindibile per la formazione degli studenti italiani, abbiamo organizzato per Giovedì 11 luglio, alle ore 10:30, un sit-in in piazza Montecitorio, insieme alle sigle sindacali della scuola e alcune delegazioni di docenti precari, per chiedere al Ministro dell’Istruzione, Marco Bussetti, e a tutto il Governo di mettere in campo misure serie per la valorizzazione della scuola pubblica e di bloccare il suo spacchettamento.