“Intorno alla metà del Trecento il governo di Siena deliberò un piano urbanistico di straordinaria modernità. Non si potevano abbattere edifici senza il consenso del potere civico. Si intendeva così preservare il patrimonio storico. È una delle ragioni che hanno reso Siena inimitabile nel mondo. Un gioiello di arte e architettura. È una delle ragioni per riproporre provvedimenti speciali per la città: misure per tutelare i monumenti, per valorizzare il centro storico e le contrade, per favorirne la sicurezza ed esaltarne la bellezza”. Così il vice ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti, Riccardo Nencini, promotore della Lista “Insieme”, candidato nel collegio uninominale del Senato di Arezzo e Siena per il centrosinistra, ha detto a margine del suo tour elettorale di oggi ad Abbadia San Salvatore e a Siena.
“La città di Siena – ha sottolineato Nencini – da quasi un secolo, tra alterne vicende, è stata protagonista di interventi normativi volti direttamente a preservarne la conservazione e a tutelarne il paesaggio urbano. Il patrimonio storico e culturale di cui la città è portatrice – ha aggiunto – è un valore ormai incontestato. E’ necessario, non solo per il territorio senese, che questa “tradizione normativa” non venga interrotta. Penso, in particolare, ad una legge che tuteli le storiche contrade di Siena, nella loro essenza ed unicità, che sia armonica con una moderna tutela fiscale, per consentire loro di operare in maniera più serena sul territorio”, ha concluso il vice ministro.
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di Giada Fazzalari n un anno a Gaza sono stati uccisi quasi 50 mila civili,