Resoconto della Direzione Nazionale del 28 novembre 2023

E’ stata approvata all’unanimità la relazione del segretario del Psi, Enzo Maraio, al termine della Direzione del Partito, convocata presso la sede nazionale a Roma, per approvare il bilancio previsionale 2024, presentato dal Tesoriere Marco Strada.

Un cronoprogramma che riguarda le prossime iniziative politiche dei socialisti, che faranno tappa a fine gennaio in una convenzione nazionale organizzata dal Psi e che partirà con la raccolta firme e i banchetti che si terranno il 3 dicembre nelle maggiori piazze italiane sulle cinque petizioni socialiste: “No sanità Spa, Scegli chi voti, Lavoro Giusta causa, Transizione futuro, Me lo merito”. “Si tratta di proposte – ha detto il segretario del Psi – che porteremo al tavolo del centrosinistra e con le quali proponiamo che questo paese si doti di  una sanità pubblica universale e gratuita, del ritorno al sistema elettorale proporzionale con preferenze alle elezioni politiche perché i cittadini possano tornare a scegliere i propri rappresentanti, di un Sistema-Paese che si fondi sul lavoro dignitoso a cominciare da quello degli under 30, di una  transizione ecologica sostenibile e del diritto all’istruzione in base al merito; proposte che saranno alla base delle nostre campagne future, in vista delle elezioni europee e della tornata elettorale che coinvolgerà quasi 4000 comuni che andranno al voto in primavera. Ci aspettiamo una grande mobilitazione nei territori – ha proseguito Maraio – perché questo governo sta voltando le spalle alle persone più fragili e alle famiglie che non ce la fanno, alle prese con l’inflazione, il carrello della spesa sempre più leggero e il caro benzina. Di fronte a  problemi sovranazionali – dall’ambiente all’uguaglianza di genere, alla necessita di dotarsi di una difesa comune europea – c’è bisogno di rispondere con soluzioni sovranazionali”- ha proseguito Maraio che ha ricordato che la delegazione del Psi al congresso di Malaga del PSE ha esposto “una posizione che riteniamo sia identitaria per tutti i partiti membri del socialismo europeo e cioè quella di presentarci alle elezioni europee con lo stesso simbolo in tutta Europa, per segnare la nostra forte appartenenza ai valori di uguaglianza e sostenibilità del PSE”. Una proposta che i socialisti italiani hanno consegnato al Congresso e al bureau del Pse che ha confermato Pia Locatelli, responsabile esteri del Psi, come componente. Maraio ha sottolineato che “il Psi sta mantenendo aperto il dialogo e il confronto con tutte le forze politiche alternative al centrodestra, per intraprendere un percorso anche programmatico che parta dalle europee e arrivi alle amministrative e alle politiche. Qualora venisse a mancare un riferimento chiaro e netto al nostro simbolo ci presenteremo in autonomia” – ha aggiunto Maraio.

“Bisogna costruire una alleanza plurale e aperta a tutte le forze politiche che si oppongono a questa destra al Governo. Per farlo, è necessario che il PD abbandoni ogni forma di autosufficienza che fino ad oggi ha prodotto solo sconfitte elettorali”.

Maraio in chiusura ha fatto riferimento alle tensioni internazionali che scaturiscono dai due grandi conflitti – in Medio Oriente e in Ucraina – sottolineando “la campagna incessante che il Psi ha condotto e continua a condurre anche attraverso l’Avanti! per una tregua umanitaria e un cessate il fuoco che risparmi la mattanza di civili a Gaza e che arrivi alla liberazione di tutti gli ostaggi dei terroristi di Hamas. Una posizione che il premier socialista spagnolo Pedro Sanchez ha preso con coraggio per primo e che per noi resta un punto di riferimento politico internazionale”. Maraio ha anche invitato il dipartimento pari opportunità del Psi a intraprendere iniziative per non abbassare la guardia sui temi della violenza di genere, che il 25 novembre scorso ha conosciuto un grande moto di opinione e che non deve cessare”. La direzione si è conclusa con la delega al Segretario Maraio, su proposta del presidente del Consiglio nazionale Luigi Incarnato, a intraprendere tutte le iniziative utili, in vista delle elezioni europee del 2024, per valutare eventuali ipotesi di alleanze.

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