“Salvini si è sempre lasciato aperte due strade. Lo fa anche oggi con il lancio del progetto di un partito unico di destra: opa su Forza Italia, indebolita, e sulla Meloni, partito in crisi. Se riceve un no, offre un alibi ai tanti eletti berlusconiani per trasmigrare sotto le sue bandiere, prosegue nell’alleanza coi grillini, la condiziona. Se riceve un si, potrebbe puntare a elezioni anticipate spostando l’asse della coalizione sulla destra radicale. Comunque vada, Berlusconi è in un angolo”. È quanto si legge in un post su Facebook di Riccardo Nencini, segretario del Psi. “Non vedo perché la sinistra riformista non debba valutare la possibilità di costituire in Italia un vasto fronte sostenuto dalle culture popolare e socialista (aperto anche a Forza Italia). Proprio la strada tracciata da Turati un secolo fa. Lo avessero ascoltato…”- ha concluso

Autonomia differenziata. Maraio, mobilitazione degli amministratori socialisti per presentare mozione per ritirare ddl Calderoli
“Se il progetto dell’autonomia differenziata andasse in porto secondo le ipotesi del Governo di centrodestra,