Salvini indagato. Nencini, abuso esercizio funzioni provoca stupro del diritto a fini politici

“Allora c’è davvero un giudice a Berlino. Da giorni sosteniamo che il ministro dell’interno ha abusato della legge. E infatti. Non si tratta, in questo caso, di esprimere un giudizio sulla politica del governo in tema di migranti: fare come in Australia, non accogliere le navi delle Ong etc…Qui c’è una nave italiana, che batte bandiera italiana, e c’è un porto italiano. Questo è il punto”. Così Riccardo Nencini, segretario del Psi, in un post su Facebook. “E c’è un ministro della repubblica italiana che considera quella nave come fosse un vascello pirata o un’imbarcazione carica di appestati. La costituzione vieta questo comportamento, la legge vieta questo comportamento, il diritto internazionale vieta questo comportamento. La morale lo giudica un comportamento da stato primitivo: homo homini lupus, lo bolla il Cristo.
Si vuol discutere della politica di Salvini, dei respingimenti, del gruppo di Visegrad e dintorni? Bene, facciamolo pure, ma in questo caso c’entra ben poco. Quel che è grave è che l’abuso dell’esercizio delle sue funzioni provoca lo stupro del diritto per fini esclusivamente politici”- ha attaccato. “Me lo aspetto da un leader populista in campagna elettorale, non da un ministro e tantomeno dal ministro dell’interno. Tocca a lui garantire  l’ordine, la sicurezza, creare le migliori  condizioni per il rispetto e la tutela della legge. So già come andrà a finire: si muoveranno ora i manganelli della rete – ne ho denunciati una trentina giorni fa per minacce e offese gravi. Il risarcimento andrà alle vittime di Genova – per intimorire chi non la pensa come loro. Picchiano duro poi scompaiono. È già successo un secolo fa. Eppure tacere sarebbe un reato ancor più grave”- ha concluso.

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