Matteotti: Maraio a Meloni, non bastano parole ora spegnere la fiamma

“Belle le parole del premier Meloni su Matteotti ma serve qualcosa in più. E’ il tempo di ‘spegnere’ la fiamma. Dal simbolo del principale partito di Governo vada via il richiamo alla tradizione fascista perché è con quella logica che nacque la fiamma”. Lo ha detto il segretario nazionale del Psi Enzo Maraio, candidato capolista nella circoscrizione Sud nella lista Stati Uniti d’Europa, rispondendo alle parole della premier Giorgia Meloni oggi alla Camera in ricordo di Matteotti.
“L’ultimo discorso alla Camera di Giacomo Matteotti fu un atto di coraggio nel quale denunciò i brogli elettorali, le intimidazioni e i pestaggi che avevano caratterizzato le votazioni del ‘24, portando al potere il partito fascista. Un atto che provocò il suo brutale assassinio per mano di fascisti. Per noi socialisti – ha ribadito Maraio – la sua vita è testimonianza di una lotta incessante contro l’oppressione e la tirannia. Un uomo, un socialista riformista radicale, il cui coraggio e dedizione alla giustizia e alla libertà sono per noi una guida. Ed è giusto che lo si ricordi come martire antifascista in modo chiaro”

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