“La manovra economica proprio non regge. 21 miliardi finanziati in deficit con previsioni di crescita molto più basse del previsto. A fine ottobre le agenzie di rating esprimeranno il loro giudizio sull’Italia. Se scendiamo di scala, nessuno vorrà più comprare i nostri i titoli. Un bel problema: mutui che rincarano, minori investimenti, meno lavoro, instabilità finanziaria”. Così Riccardo Nencini, segretario del Psi, a commento della manovra economica.
“Servono provvedimenti diversi: detassare le buste paga, fondi più alti per battere la povertà (almeno 6 miliardi sul reddito di inclusione), almeno 1 miliardo l’anno per realizzare nuovi alloggi popolari, minori tasse per piccola e media impresa, investire in cultura e istruzione. Questi – ha concluso Nencini – i pilastri della contromanovra che i socialisti presenteranno oggi in Senato”
Liguria: Maraio – Natta, socialisti sostengono Orlando
“La sfida regionale in Liguria assume una valenza politica non solo per una regione cardine