Una delegazione del Psi, composta dai segretari regionali dell’Emilia – Romagna e delle Marche, Marco Strada e Boris Rapa, dall ing. Lorenzo Catraro e Alfredo Ardeanese, ha incontrato negli scorsi giorni il Vice Ministro alle infrastrutture e trasporti, Teresa Bellanova, per illustrare la proposta del PSI sul potenziamento del corridoio “adriatico”.
La proposta dei socialisti si basa sulla costruzione di altri due binari oltre quelli esistenti e, dove possibile, prevedere l’arretramento; la proposta è fondata sulla politica europea dei trasporti e dell’ambiente, per la realizzazione di due idee – obiettivi guida, pilastri della politica trasportistica/ambientale europea : la prima, Mercato Unico Europeo del trasporto per il libero scambio e mobilità di persone e merci; la seconda, lotta alla crisi climatica, all’inquinamento , ai gas serra con l’obiettivo di arrivare alla “neutralità climatica” entro il 2050 (ultima in ordine di tempo il Green Deal)
La delegazione del Psi fa sapere che “per anni la linea ferroviaria adriatica, nella scala delle priorità del Parlamento, è stata relegata in secondo piano a favore della realizzazione dell’ Alta Velocità sul versante tirrenico: il PSI chiede che il corridoio Adriatico diventi un obiettivo strategico sia a livello nazionale ma anche europeo e serve una “mvisione del paese in termini infrastrutturali che possa cogliere le opportunità del momento e che sappia guardare al futuro, anche per agevolare lo scambio di merci e il trasporto delle persone. Il Vice Ministro Bellanova ha condiviso che la linea Adriatica sia strategica per il paese e su questo il governo sta lavorando anche attraverso studi di fattibilità per arrivare ad una proposta realizzabile”