L’Aniep, l’Associazione nazionale per la promozione e la difesa dei diritti sociali e civili delle persone disabili, scende in piazza per chiedere le dimissioni di Rocco Casalino. Le scuse del portavoce del premier dopo le frasi contro le persone con sindrome di Down pronunciate in un vecchio video, non bastano. Andrea Silvestrini, vice presidente dell’Associazione le chiede con forza, nel corso di un sit-in davanti Palazzo Montecitorio. “Chiediamo anche – spiega – una presa di posizione da parte del governo, dei vice premier, del premier Conte e del ministro per la Disabilita’. C’e’ stato in questi giorni solo silenzio. Noi diciamo basta a un linguaggio che sta imbarbarendo il Paese. Mettiamo un punto, vogliamo vivere in un piu’ libero e piu’ serio e chiediamo rispetto per le istituzioni e per tutte le persone”.
In piazza al sit-in, oltre a molti esponenti di forze politiche di centrosinsitra, era presente Riccardo Nencini, segretario del Psi, per far sentire all’Associazione e alle persone che rappresenta la vicinanza del Partito: “Siamo convinti sostenitori della società aperta e invece con questo Governo andiamo verso una società fondata sulla discriminazione e sul nazionalismo etnico. Le dichiarazioni di Casalino mi preoccupano”- ha aggiunto Nencini. “Tutti devono avere la dignità di vivere secondo le loro opinioni e di vivere così come sono. E nessuno deve arrogarsi il diritto di indagare nelle coscienze, l’aspetto fisico o la condizione di ciascuno”. Per Nencini le giustificazioni espresse da Casalino in tv non sono sufficienti: “Le sue scuse non bastano servirebbe un po’ di penitenza. Dovrebbe prendere in considerazione anche l’ipotesi dimissioni”.
