“C’è bisogno di siglare un patto con gli italiani sulle idee e sui programmi, non sulle persone. Serve che il leader del Pd convochi urgentemente un tavolo con i partiti della sinistra riformista italiana e i cattolici democratici per sottoscrivere quel patto, partendo dalle buone cose realizzate nel corso di questi anni dagli ultimi due governi”. È quanto ha affermato il segretario del PSI, Riccardo Nencini, durante il suo intervento alla conferenza programmatica del Pd in corso a Napoli. “Ai populismi della destra non dobbiamo opporre i populisti di sinistra. Ma una forza riformista “tranquilla” e responsabile. L’ Italia non avrà un sistema tripolare ma ci sarà una zavorra massimalista il cui obiettivo sarà logorare la sinistra riformista italiana. È successo con Prodi, con Renzi e con Gentiloni. Il secolo del patto socialdemocratico si è chiuso. Bisogna governare il cambiamento”. Sullo Ius Soli il segretario del PSI ha aggiunto: “bene il voto di fiducia. Sulle questioni di principio può esserci una maggioranza diversa da quella di governo. È già successo sulla Legge Fortuna per il divorzio e sulla Legge 194”. Per quanto riguarda il nodo migranti, “alle buone politiche del Ministro Minniti – ha proseguito Nencini – aggiungo una sottolineatura: chi vive in Italia deve rispettare diritti e doveri del Paese che li ospita: no al tribunale della Sharìa, no al matrimonio coatto, no a usanze tribali”- ha concluso.
Intervista a Rula Jebreàl: «L’Occidente fermi il massacro in Medio Oriente. Netanyahu non vuole la pace e non lavora per il bene di Israele»
di Giada Fazzalari Rula Jebreal, giornalista internazionale e scrittrice, italo palestinese e israeliana, è docente