Andare al popolo, ascoltare la comunità

Avanti! della domenica del 28 gennaio 2023

 di Enzo Maraio 

Oggi a Terni, città di acciaierie, la rete degli amministratori socialisti si incontra per rilanciare l’azione nei territori. Un vero e proprio forum nel quale gli amministratori saranno protagonisti di un confronto sui principali temi di interesse degli enti e delle comunità locali. Una tappa ulteriore che ci conduce agli Stati generali del socialismo, intorno ai quali stiamo registrando un rinnovato entusiasmo nel Paese e costruendo nuove adesioni. Lo facciamo sotto la spinta di un titolo, “Andare al Popolo”, che apre a una stagione dell’ascolto delle comunità e, nel farlo, recupera anche il senso che Andrea Costa diede al partito Socialista: un partito di popolo capace di ispirarsi sempre a principi e interessi generali. Lo facciamo interrogandoci non solo sulla modernità del nostro agire nei comuni, in quel rapporto che è equilibrio tra significato e significante. Ma anche guardando a una prospettiva che è quella di un cambio di passo dal basso. Fuori dai Palazzi, tra la gente, ma con lo sguardo rivolto a quelle istituzioni centrali che sono il paradigma della governabilità delle comunita locali. Istituzioni che spesso sono macigni insuperabili e oggi, con le riforme che la destra più becera vuole mettere in campo, rischiano addirittura di mettere in pericolo la tenuta democratica della nostra Repubblica e dare vita a un Paese spaccato in due. Non manca a noi socialisti lo sguardo storico sul valore dei municipi e su quella forza determinante che, pur nelle diversità, ha tenuto insieme l’Italia. Uno sguardo, questo, che a Terni affideremo alle parole di Valdo Spini, che ripercorrerà le varie tappe del socialismo municipale negli oltre 130 anni di vita del Psi, un percorso intenso di conquiste e battaglie, da Francesco Zanardi a Giuseppe Pericu.

Ma nella lunga giornata di lavori si parlerà molto di attualità, dei problemi e delle opportunità legate a Pnrr, sanità, lavoro, inclusione sociale, ambiente, periferie e spopolamento. Ritorneremo a parlare delle Province. Di quella mancata riforma che ha menomato un braccio importante della presenza delle istituzioni sui territori. Una riforma, la Delrio, che ha contribuito ad aumentare la distanza dei cittadini dalla politica, lasciando prosperare quel populismo bigotto per il quale la rottamazione della politica avrebbe risvegliato l’Italia. Così non è stato e gli amministratori locali restano una delle forze propulsive di questo Paese. Forze contro le quali si è scagliata anche la legge Severino, per inibire il coraggio del fare. E allora a Terni noi faremo ripartire la forza del fare, per non lasciare sole le famiglie italiane e alzeremo la voce contro chi tenta di annichilire la nostra azione.

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