Governo. Valvano, Bene Draghi a patto che duri poco

“Il pantano in cui è finita la politica italiana ha costretto il Presidente Mattarella a mettere in campo il cosiddetto “Governo del Presidente”. È una soluzione pienamente legittima, rispettosa della Costituzione ma nettamente avulsa dal quadro democratico determinato dalle ultime elezioni.
È un tentativo di fuga dalla strettoia dei sondaggi elettorali per chi (Renzi) la crisi l’ha provocata, ma è la strada obbligata per Mattarella che responsabilmente deve dare al Paese un Governo per gestire l’emergenza e il Recovery Fund”. Così in una nota il portavoce del Psi, Livio Valvano, che prosegue: “La scelta di Draghi è indubbiamente una scelta di alto profilo, che tranquillizza l’establishment internazionale e i mercati. La si può accettare a patto che duri un tempo breve, strettamente necessario a giungere a elezioni anticipate non appena le condizioni lo consentiranno. La democrazia è una cosa seria che non può essere semplicemente sbandierata con furbizia per l’occasione. Diversamente si corre il rischio di approfondire la frattura tra élite e tutti coloro (sono tanti e aumentano) che nutrono un sentimento antisistema.
È un’anomalia tutta Italiana – ha specificato Valvano – che nasce con la Repubblica e i meccanismi costituzionali interpretati come freno della volontà popolare.
Il bicameralismo perfetto con il Senato fotocopia della Camera è il principale strumento che di fatto attutisce nel palazzo la volontà popolare, come lo è la possibilità di formare un governo avulso dalla procedura elettorale. Il popolo non ha a disposizione lo strumento per scegliere i suoi rappresentanti e chi deve governare e questa  è la principale causa che alimenta il sentimento di contrarietà versò l’elite.
Se si continua così si sbaglia. L’auspicio – ha concluso Valvano – è che questa fase di debolezza della politica induca a correre ai ripari, prima possibile”

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