Seconda tappa degli incontri in vista degli Stati generali del socialismo e delle elezioni europee. Oggi è stata la volta di Venezia, per l’incontro con i dirigenti del partito e gli amministratori di Emilia-Romagna, Veneto, Friuli Venezia Giulia e Trentino Alto Adige. Il segretario Enzo Maraio ha aperto i lavori ripercorrendo i momenti che hanno portato all’indizione di questa due giorni romana: <<Gli Stati Generali saranno nel contempo un punto di arrivo del percorso intrapreso dal partito negli ultimi mesi – ha detto Maraio – ma soprattutto un punto di partenza per la costruzione di una solida base programmatica per la azioni del partito nel prossimo futuro anche, ma non solo, in vista dei prossimi appuntamenti elettorali. L’invito alla partecipazione è esteso a tutti gli iscritti, come lo abbiamo esteso anche ai dirigenti socialisti del passato, non per un amarcord nostalgico, tutt’altro: c’è da guardare avanti e non indietro e la collaborazione di tutti può essere preziosa. Saranno degli Stati Generali – ha concluso Maraio – concreti e costruttivi, con dei tavoli di lavoro tematici le cui conclusioni costituiranno la nostra base programmatica>>. I diversi interventi dei compagni presenti, provenienti da tutte le federazioni del nord est, hanno rimarcato la necessità di questo rilancio dell’attività e della presenza autonoma del partito nel panorama politico, nazionale come locale, facendo perno anche sui tanti nostri amministratori pubblici. La richiesta di concretezza e vicinanza ai temi sentiti dai cittadini, sono state la matrice degli interventi ascoltati, unitamente alla necessità di una collaborazione internazionale con gli altri partiti socialisti, considerando anche il momento di difficoltà che ci accomuna.
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