“Il licenziamento operato dell’azienda reggiana Ferrarini ai danni del compagno socialista Nicola Comparato, membro del direttivo provinciale del PSI di Parma e delegato sindacale FLAI CGIL,rappresenta una pagina nera per tutti i lavoratori italiani, a difesa dei quali il PSI si schiera convintamente” afferma Luigi Iorio, coordinatore della Segreteria Nazionale del Partito Socialista.
“In una situazione veramente molto difficile per questa realtà emiliana del settore alimentare, da più di due anni in concordato preventivo a causa degli ingenti debiti accumulati, il compagno Comparato rappresentava un punto di riferimento per i colleghi che lo avevano eletto nella Rsu con il 51% dei voti.”
“Nei mesi scorsi Comparato, operaio in servizio nello stabilimento parmense di Lesignano Bagni, aveva denunciato le forti pressioni che gravavano sui dipendenti del Gruppo iscritti al sindacato, comparto 2
spinti a sostenere la soluzione Pini/Amco, una delle due cordate che hanno presentato un piano di concordato per salvare il Gruppo Ferrarini, a discapito della proposta GSI/Bonterre” ricorda Iorio.
“Lascia francamente stupiti – sottolinea Iorio – la motivazione del licenziamento per giusta causa che parla di “insubordinazione” nei confronti di un superiore, trattandosi in realtà di un diverbio tra Comparato e il responsabile del settore produzione che gli rimproverava l’uso del cellulare durante l’orario di lavoro.”
“La comunicazione del licenziamento, giunta dopo un mese di sospensione cautelare, lascia pensare ad una forma di comportamento antisindacale che rappresenterebbe una macchia per il buon nome dell’imprenditoria emiliana.”
“Una macchia che – si augura Iorio – dovrà essere presto eliminata ripristinando i diritti dei lavoratori che i socialisti, ideatori dello Statuto dei Lavoratori, hanno sempre sostenuto con forza e continueranno a sostenere.”
