Ucraina. Nencini, sacrificare Kiev è errore terribile: servono sanzioni pesanti e utilizzo di forze speciali

 

“Questa Europa somiglia sempre di più all’Europa del 1938. Allora le popolazioni tedesche dei Sudeti, oggi le due regioni filorusse dell’Ucraina. Entrambe rivendicate: ieri Hitler, oggi Putin. Daladier e Chamberlain, i leader di Francia e Inghilterra, prima dichiarano di voler proteggere la Cecoslovacchia – i Sudeti ne fanno parte – poi abbandonano ogni ipotesi di difesa militare, infine accettano la mediazione di Mussolini e firmano la cessione dei Sudeti alla Germania. È il patto di Monaco, passato alla storia come uno degli errori più grandi compiuto da storiche democrazie nei confronti di un dittatore”- ha scritto Riccardo Nencini, senatore del Psi, in un post su Facebook. Nencini aggiunge: “Sacrificare Kiev sarebbe un terribile errore strategico. Avrebbe riflessi sui paesi confinanti, darebbe l’immagine di una Nato inetta e di una Unione Europea inesistente. Una slavina. Sanzioni si, ma pesanti e non graduate, economiche e soprattutto finanziarie e bancarie, tali da incidere pesantemente sugli affari dei vertici del regime. Pretendere che non si insedi a Kiev un governo fantoccio. Utilizzare forze speciali sotto l’egida dell’Onu”

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