Bollette. La mozione di Nencini e del gruppo Psi- Italia Viva per il no a aumento luce e gas, tra i sottoscrittori Faraone, Garavini, Magorno ed altri

Bollette. La mozione di Nencini e del gruppo Psi- Italia Viva per il no a aumento luce e gas, tra i sottoscrittori Faraone, Garavini, Magorno ed altri

Una mozione promossa dal Senatore socialista Riccardo Nencini, vice presidente del gruppo Psi-Italia viva di Palazzo Madama, con lo scopo di bloccare gli aumenti sulle bollette di luce e gas per i prossimi tre mesi e di chiedere al governo di verificare la congruità dei prezzi in bolletta rispetto ai margini degli operatori. La mozione, presentata da Nencini, primo firmatario, per scongiurare l’aumento delle bollette di luce e gas previsto per il 1 ottobre nella misura del 2,6% e del 3,9%, verrà presto discussa in Aula ed è stata sottoscritta dai senatori Davide Faraone, Valeria Sudano, Giuseppe Cucca, Ernesto Magorno, Laura Garavini, Mauro Marino, Gregorio De Falco, Nadia Ginetti, Leonardo Grimani, Daniela Sbrollini, Donatella Conzatti, Eugenio Comencini. “La crescita dei ricavi nei settori suddetti è rilevante oltre ogni misura: distribuzione energia elettrica +49.4%, produzione energia elettrica + 22.8%, distribuzione gas +39.6%”- si legge nella mozione. “E’ pur vero che questi settori richiedono investimenti onerosi, ma c’è da chiedersi se la quota consistente di utili allocatasi come dividendo tra gli azionisti sia giusta; legittimamente c’è da chiedersi – prosegue la mozione –  se guadagni così alti siano equi in presenza di attività spesso in concessione o comunque sotto la regolazione dello stato, considerato l’impatto esagerato che provocano sul portafoglio delle famiglie italiane”

Roma, 25 settembre 2019

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