“Con il terzo decreto legge il Governo compie un piccolo passo nella giusta direzione, mettendo in campo un pacchetto di misure volto a semplificare le procedure per la ricostruzione, a ridurre o, in certi casi, a sospendere la pressione fiscale sulle popolazioni interessate, nonché ad adeguare le discipline adottate nei mesi dell’emergenza alle esigenze emerse nel corso della loro applicazione. Sarebbe però stato decisivo, in questo momento, dare un segnale forte anche alle imprese e agli artigiani che operano all’interno del cratere”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera, nel corso delle dichiarazioni di voto in aula a Montecitorio sul dl terremoto. “Rispetto a questi soggetti – prosegue il parlamentare socialista – continuo a ritenere che la risposta migliore debba essere l’istituzione di una Zona Economica Speciale, all’interno della quale il fisco venga sensibilmente ridotto e rimodulato. Avevamo presentato degli emendamenti in questo senso, che prevedevano l’esenzione totale dalle imposte per imprese e famiglie. Il Governo, però, li ha respinti tutti. Nell’esprimere il nostro apprezzamento al decreto, ci preme quindi sottolineare come il decreto debba essere solo la prima tappa di un lungo percorso che dovrà portare a misure più strutturali e risolutive di quelle messe in campo sino ad oggi“.
Liguria: Maraio – Natta, socialisti sostengono Orlando
“La sfida regionale in Liguria assume una valenza politica non solo per una regione cardine