Roma, 13 aprile 2017 – “Le misure normative annunciate dal Governo in favore delle popolazioni terremotate vanno nella giusta direzione, cioè quella della defiscalizzazione. Tuttavia, il via libera del Consiglio dei Ministri alle Zone franche urbane e l’abbattimento delle tasse alle imprese per due anni non può rappresentare la soluzione definitiva per dei territori che stanno vivendo una situazione drammatica dal punto di vista economico ed occupazionale”. Lo afferma Oreste Pastorelli, deputato del Psi e componente della commissione Ambiente della Camera. “Secondo quanto ci chiedono cittadini, imprenditori e amministratori del cratere – prosegue il parlamentare socialista – il periodo di detassazione deve essere molto più lungo. Per questo nella nostra proposta di legge e negli emendamenti presentati al terzo decreto sul terremoto avevamo chiesto anche l’istituzione di Zone economiche speciali con importanti esenzioni fiscali per le aziende fino al 2033. Sarebbe, infatti, decisivo adottare delle disposizioni straordinarie per tutto il tempo necessario alle province colpite dai terremoti di ripartire. Le misure messe in campo sino ad oggi non sono sufficienti. L’auspicio, però, è che rappresentino solo le prime tappe di un lungo percorso che porterà a norme ben più strutturali e risolutive”.
Medio Oriente dolore senza fine
di Giada Fazzalari n un anno a Gaza sono stati uccisi quasi 50 mila civili,