STADIO ROMA, BUEMI: UN PREMIO PER QUALE MERITO?

“Il premio ammesso da Di Maio nei confronti di Lanzalone, al di là della vicenda giudiziaria riguardante la costruzione del nuovo stadio della Roma, sulla quale manteniamo un atteggiamento garantista di presunzione di non colpevolezza fino al passato in giudicato, mette in risalto un aspetto che non ha bisogno di conferme giudiziarie”, ha dichiarato Enrico Buemi, responsabile Giustizia del Psi e senatore nella XVII Legislatura. “Il fatto che Di Maio riconosca che l’incarico di Presidente dell’Acea sia stato un regalo fatto a un dirigente del M5s pone una domanda a cui si deve dare risposta non solo da parte del M5s ma anche da parte della Procura di Roma”, ha aggiunto Buemi. “Da quando in qua si fanno regali attribuendo responsabilità di vertice di aziende pubbliche a soggetti che potrebbero avere meritato per aspetti non dichiarati? È lecito che il sindaco di una città ammetta che la nomina le sia stata imposta da altri che non hanno responsabilità pubblica alcuna nella gestione della città di Roma?”, ha continuato Buemi. “Qui non si tratta di non riconoscere il tempo per il cambiamento ai nuovi governanti. Il cambiamento che c’è stato è nella sfrontatezza di assumere atteggiamenti di illegalità diffusa”, ha concluso Buemi

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