“La seconda fase è molto più complessa della prima perché rischia, se non affrontata con prudenza, di riportarci al lockdown della fase1. Il governo è di fronte a una linea di confine labile che va dalla tutela della salute pubblica e il rischio del disastro economico”: E’ quanto ha detto il segretario del Psi, Enzo Maraio, durante una riunione sulla piattaforma zoom tra la segreteria del Psi e la sottosegretaria al Mef, Maria Cecilia Guerra per consegnare al governo o le proposte del Psi per favorire la ripresa dopo l’emergenza sanitaria. Alla riunione hanno partecipato Riccardo Nencini, Livio Valvano, Vincenzo Iacovissi, Francesca D’Ambra, Luigi Iorio, Pia Locatelli ed altri. “Sbloccare le pratiche dei finanziamenti a fondo perduto, immettere liquidità per le imprese sono tra i nodi che, nel prossimo decreto, andranno sciolti e che hanno dimostrato maggiore debolezza nella fase1”- ha detto il segretario. E ancora: “I bilanci dei dei comuni sono in sofferenza e il potere d’acquisto che a causa dell’emergenza diventa più basso”- ha sottolineato Maraio. “Il settore più colpito – ha proseguito – è il turismo che da solo rappresenta il 13% del Pil del Paese: si potrebbe immaginare una sorta di “holiday bond”, un sistema di credito per incentivare le vacanze in Italia”- ha aggiunto. “Il rilancio dell’asset strategico del Paese, partendo dal patrimonio culturale e artistico, è la priorità, insieme ad un nuovo piano di investimenti pubblici, per sbloccare le opere infrastrutturali, seguendo il modello di ricostruzione ‘sburocratizzato’ del ponte di Genova”.
—
