Rai: interrogazione Psi di Buemi e Pastorelli. Del Bue attacca: “buffoni”!
Il Psi torna sulla vicenda che lo ha visto protagonista di un servizio andato in onda la sera del 21 novembre a #Cartabianca, su Rai Tre. Il senatore socialista Enrico Buemi in un’interrogazione al presidente della commissione parlamentare per l’indirizzo generale e la vigilanza dei servizi radiotelevisivi, al
presidente della Rai, e al direttore generale della Rai. Anche Oreste pastorelli, deputato Psi, ha presentato la stessa interrogazione alla Camera dei Deputati. Accertare “eventuali mancanze o colpe nella preparazione, montaggio e messa in onda” della puntata di #Cartabianca, nella quale “si pretendeva di dimostrare che in Italia vi sarebbero moltissimi partiti di sinistra ma che i medesimi sarebbero però, per così dire, inesistenti o ‘finti’, sprovvisti cioè di una reale struttura organizzativa fatta di persone, uffici”. “Tra le sedi oggetto del servizio – si legge nel documento – vi è quella della direzione nazionale del Psi a Roma, in via Santa Caterina da Siena 57, al primo piano”. “L’inviato – prosegue – ha citofonato e dagli uffici del Psi è stato aperto il portone dell’ingresso principale” e il giornalista “senza entrare nemmeno all’interno dello stabile, ha sostenuto a favore di telecamera, non solo che negli uffici del Psi non vi fosse
nessuno, ma che al loro posto vi fosse un bed and breakfast; nonostante la sede del Psi in quel momento fosse, come di consueto, operativa e fossero presenti dirigenti politici, il messaggio veicolato allo spettatore è stato dunque di tutt’altro segno: il partito socialista in
realtà non esisterebbe, non è operativo ed è sprovvisto di una
vera e propria organizzazione”. I parlamentari socialisti affermano che il servizio, “Emesso su una rete pubblica non solo ha condotto un’indagine incompleta e tendenziosa, ma ha creato una vera e propria notizia falsa, suggerendo allo spettatore conclusioni, di rilievo chiaramente politico,
radicalmente errate”. “Un servizio del genere – conclude – ha leso altresì la dignità degli elettori, militanti e
amministratori del Partito socialista i quali si sono sentiti presi in giro dalla trasmissione (quali persone che hanno ‘sprecato’ il loro voto in qualcosa che non c’è) e traditi dal partito che hanno votato, il che è ancor peggio”. Interviene anche con un editoriale il direttore dell’Avanti! on line, Mauro Del Bue, che afferma: Non solo la Rai ignora i socialisti, contrariamente ai dirigenti di partiti inesistenti, ma ancora presenti in Parlamento come Scelta civica, ma anche a partiti non presenti in Parlamento come Rifondazione comunista, entrambi invitati regolarmente ai talk show, ma addirittura stravolge la realtà. Mi viene solo un grido dal più profondo dell’anima: “Che buffoni”. Voi che siete assoldati dai potenti di turno e che cambiate idea ad ogni cambio di maggioranza, e in Italia accade in occasione di ogni elezione politica, voi siete la vera casta intoccabile di questo nostro povero Paese”- ha attaccato duramente Del Bue. “Voi che vi scagliate contro i vitalizi e avete stipendi, compensi, gettoni e pensioni che sono dieci volte quelle degli ex parlamentari, dovreste almeno arrossire. Non avete rispetto non dico solo di noi, ma dei tanti socialisti che in tutta Italia si sacrificano per questo nostro nome e simbolo. E che tengono aperte sezioni, federazioni, circoli a loro spese. Noi ricambieremo tutto con gli interessi, di cuore. E per adesso spegniamo la tivù con piacere”- ha concluso.