Comunicazione del Presidente del Consiglio del Partito, Luigi Incarnato

 

Vediamo con dispiacere, e con un certo stupore, che Riccardo Nencini insiste nel suo tentativo di alimentare una polemica pretestuosa e immotivata sulla linea politica votata dal recente Consiglio Nazionale e perfino sulla regolarità delle operazioni di voto. Sul secondo punto poche parole. L’assoluta e totale regolarità è garantita e inoppugnabile. Se non bastassero la serietà di tutti i compagni presenti alle operazioni e le registrazioni di tutti i passaggi tale regolarità è assicurata dalla gestione notarile di Lorenzo Cinquepalmi, del quale Nencini conosce bene il rigore assoluto, nel rispetto totale delle regole statutarie e del corretto svolgimento delle riunioni.
Ma veniamo alla politica. Gli argomenti che presenta Nencini per giustificare presunte differenze politiche all’interno del Partito appaiono strumentali e infondati. Lasciamo perdere le disquisizioni sul socialismo umanitario, su quello liberale o quant’altro. La parola socialismo al giorno d’oggi non necessita di aggettivi, perfino la definizione “democratico” è pleonastica. Ma parlando invece delle scelte politiche concrete per il futuro, la divisione sarebbe secondo Nencini “tra chi vuole presentare ad ogni costo liste di partito e chi è per il mantenimento di una organizzazione autonoma, presentazione di liste proprie laddove è possibile, alleanze elettorali con chi ti è più vicino senza rinunciare alla propria identità”. Se questa è la divisione Nencini può stare tranquillo. Si supera in quindici secondi. Ed anche le altre discriminanti non sono affatto tali: chi è contrario alle battaglie sulla scuola o al dialogo col mondo laico? E nessuno, Nencini ne può stare certissimo, è per la confluenza nel PD. Come nessuno, almeno così mi sembra, si è mai dichiarato per la confluenza nel cosiddetto Terzo Polo.
Ciò detto voglio rassicurare Nencini e gli altri compagni che non hanno partecipato al C.N. Nel ruolo di Presidente del Consiglio Nazionale che i compagni hanno voluto assegnarmi farò ogni sforzo per ricomporre le frizioni interne e per allargare ulteriormente la nostra influenza. Il Consiglio Nazionale ha approvato lo svolgimento degli Stati generali del socialismo italiano. Sarà quella l’occasione per un grande rilancio della comunità socialista. Nel segno dell’unità e dell’autonomia.

Luigi Incarnato
Presidente del Consiglio Nazionale del Psi

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