“Il carabiniere che ha appeso la bandiera neonazista in caserma venga inviato a Fiesole, a fare da picchetto d’onore alla stele che commemora i tre carabinieri uccisi dalla furia nazista nel ’44. I tre si immolarono per salvare la vita di dieci innocenti cittadini”- così il segretario del PSI, Riccardo Nencini, che prosegue: “Poi domandiamoci se chi ha giurato sulla costituzione ed è deputato a difendere la libertà e la sicurezza di ciascuno di noi possa appendere impunemente il simbolo della tirannia e della morte tra mura di Stato, o possa davvero vestire la divisa manifestando intenti così lungimiranti e democratici”- conclude Nencini.

Avanti per l’Italia – Appuntamenti a Napoli, Roma e Milano
Dopo gli ottimi risultati ottenuti alle ultime elezioni regionali, in tutte le regioni chiamate al


