Nencini: offese razziste a nostro candidato Omar Rashid

“Omar Rashid si è candidato per la lista Insieme in Toscana. È un cittadino italiano di religione buddista, ed è uno stilista famoso. Fiorentino perfino nell’accento. Ha ricevuto offese infamanti e minacce di ogni genere. È bastato il suo nome a scatenare l’inferno. Una ragione in più per votarlo, razzismo maledetto”.
Così ha scritto ieri sera Riccardo Nencini, promotore della Lista “Insieme”, candidato nel collegio uninominale del Senato di Arezzo e Siena per il centrosinistra, sul suo profilo Facebook commentando l’incresciosa vicenda di insulti e minacce razziste sul web che ha colpito Omar Rashid.

Omar Rashid, detto Gold, 39 anni, candidato alla Camera per la lista Insieme (che è in coalizione con PD, +Europa e Civica e Popolare) nella circoscrizione Toscana 1 collegio 3 da quando si è candidato ha, infatti, cominciato a ricevere messaggi, in privato e sulla sua pagina Facebook, di insulti e minacce. Non si tratta dei soliti insulti riservati agli avversari politici. Sono insulti razzisti e xenofobi, contro l’Islam e i musulmani nonostante Rashid sia italiano, di Fiesole, e anche buddista e non musulmano anche se nato in Iraq. “Ma vai a candidarti al tuo Paese” o “Non abbiamo bisogno di un altro candidato musulmano” o, ancora, “Al tuo paese non ti fanno candidare, non avete parola, venite qui e volete imporre voi a noi la democrazia, non ti senti un po’ ridicolo”. Sono solo alcuni, i meno volgari, dei tanti messaggi, ricevuti da Rashid, di persone che hanno elevato l’odio razziale ad arma nel dibattito politico.

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