È venuto a mancare oggi, all’età di 74 anni, il compagno Dario Conti. Dario si è spento all’ospedale di Macerata dove era stato ricoverato alcuni giorni fa, a seguito di alcune complicazioni della malattia contro cui combatteva da mesi. Profondo cordoglio di tutto il Partito Socialista Italiano, non appena appresa la triste notizia della scomparsa. Il Segretario nazionale del Psi, Riccardo Nencini, ha dichiarato: “Con Dario se ne va un compagno di valore, un uomo pieno di passione, che ha speso tutta la sua vita al servizio delle istituzioni. Pochi hanno amato e curato la propria città e la propria terra come ha fatto lui. Dario è stato uno straordinario amministratore – ha ricordato Nencini – era una guida sicura, un compagno che ha lavorato instancabilmente per il Partito e per la sua gente. Ci mancherà l’ uomo tenace e coraggioso”. Sul suo profilo Facebook, Nencini ha aggiunto: “Il giorno migliore per lasciarci, il giorno peggiore per andartene. Un caro amico, un ottimo sindaco di Camerino, un compagno galantuomo. Ciao Dario”- ha concluso Nencini.
Dario Conti ha militato sempre e solo nel Psi. È stato sindaco di Camerino dal 2009 al 2014. Il primo incarico, da consigliere comunale, dal 1970 al 1995, poi è stato assessore al Comune di Camerino e ancora vicesindaco di Camerino negli anni ‘80, segretario provinciale del Psi dal 1984 al 1989, consigliere provinciale di Macerata dal 1999 al 2001, assessore provinciale di Macerata dal 2002 al 2006.
Al cordoglio di Nencini, si aggiunge quello del tesoriere del Psi, Oreste Pastorelli: “la notizia della scomparsa di Dario ci rattrista profondamente. Nonostante fosse stato direttamente coinvolto, nei giorni immediatamente successivi al terribile terremoto che ha colpito il cento Italia e Camerino – ha ricordato Pastorelli – Dario si è battuto sin da subito per la ricostruzione, mosso da un incondizionato e singolare amore per la sua terra. Insieme avevamo cercato in ogni modo – ha proseguito Pastorelli – di contribuire alla rinascita della sua città. Dario era un amico – ha concluso Pastorelli – e con lui se ne va una persona di una umanità straordinaria”.
Maria Pisani, legata a Dario da una profonda amicizia, lo ha ricordato così: “Non ho parole per descrivere il dolore profondo che provo per la morte di Dario. Perdo un compagno, un amico. Grazie a Dario ho imparato la tenacia e la determinazione per condurre in questi anni la battaglia per una legge sul testamento biologico e sul fine vita. Lo conobbi in uno dei momenti più brutti della vita di un uomo”- ha ricordato Maria Pisani riferendosi al paziente malato di Sla che Dario e Maria Pisani avevano curato e ascoltato fino alla fine dei suoi giorni – “e fu grazie alla sua passione che intraprendemmo insieme una lotta tenace per il riconoscimento del diritto a una morte dignitosa”- ha proseguito Pisani- “chiedendo a tutti i nostri consiglieri regionali di aprire una discussione sui territori. Ci sentivamo quasi ogni giorno, eppure non sono riuscita a salutarti. Voglio però ringraziarti Dario, a nome del partito per aver amministrato con saggezza e passione il comune di Camerino, e a nome mio, per avermi insegnato cos’è l’amore, la passione, la politica, che cos’è la vita”- ha concluso Pisani.
La camera ardente sarà allestita ai locali della Contram, sede provvisoria del Comune.
Per sua volontà, prima della cremazione, si svolgerà una cerimonia laica di saluto giovedì 3 maggio alle ore 15 presso la stessa sede dove è allestita la camera ardente.