Ousmane Cissoko, il 21enne senegalese che ha rischiato la vita buttandosi nelle acque gelide del Bacchiglione per recuperare un 68enne che aveva deciso di togliersi la vita, verrà premiato con una medaglia dal Comune di Montegrotto Terme, che lo ha ospitato allo Sprar di Mezzavia per diverso tempo e che lo ha aiutato a trovare un lavoro grazie a un tirocinio attivato tramite lo Sprar.
“È per noi un motivo di grande orgoglio – spiega l’assessore al Sociale del Comune di Montegrotto Terme, Elisabetta Roetta – che un giovane che abbiamo accolto proveniente dal centro di Bagnoli e che ha seguito un percorso attraverso il sistema protezione per i richiedenti asilo a cui il Comune di Montegrotto Terme ha aderito, sia riuscito a trovarsi un lavoro e a integrarsi nella comunità italiana fino a sentirsene parte, tanto da rischiare la vita per salvare un cittadino italiano. Questa è l’integrazione che vogliamo”.
“Ousmane – ricorda il sindaco Riccardo Mortandello – gode della protezione umanitaria, quella protezione che, grazie al decreto sicurezza, è stata esclusa dall’ammissione allo Sprar e che da quest’anno non sarà più concessa a nessuno. Penso che questo caso, balzato agli onori della cronaca nazionale, possa essere un ulteriore spunto di riflessione sulle conseguenze deleterie che il decreto sicurezza porterà nelle nostre comunità. Per quanto ci riguarda abbiamo deciso che il 25 aprile conferiremo a Ousmane Cissoko una medaglia come riconoscimento per il valore del suo generoso gesto”.
Usa. Maraio, dopo elezione Trump Ue si rafforzi con gli Stati Uniti d’Europa
“La vittoria di Trump alla Casa Bianca deve innanzitutto interrogare l’Europa e noi su quale