“La gestione del tema dei migranti è senza dubbio un tema delicato, ma nell’impostazione di questo governo c’è un punto debole e cioè’ che senza dubbio la questione va risolta a livello comunitario. Invece Salvini e Di Maio stanno scegliendo gli alleati sbagliati, perché se ti allei con chi non vuole la modifica del regolamento di Dublino e con i partiti del patto di Visegrád metti l’Italia in una posizione scomoda”.
Lo ha detto il segretario del PSI, Riccardo Nencini, ospite questa mattina alla trasmissione Coffee Break de La 7.
Rispondendo ad una domanda sulla crisi delle banche, Nencini si è detto “ottimista” rispetto alla questione dei rimborsi per chi ha subito la perdita dei propri risparmi, ma che “rimane il problema di chi ha acquisito azioni di natura bancaria”.
Il problema però, secondo Nencini, è nato anche dal “tentativo di azzerare le piccole banche che prestano denaro in piccole aree: trovo un rischio enorme l’evoluzione negativa del sistema bancario che cerca di sostituire la tecnologia al rapporto di fiducia diretto tra il bancario e il cliente”.
Infine, commentando la posizione della Lega che sostiene di aver provocato un cambio di rotta sulla questione dei rimborsi, Nencini ha sottolineato che “non è vero che l’ABI si sia accorta per la prima volta del problema delle attività bancarie non corrette. Lo testimonia il passaggio dal vecchio vertice del Monte dei Paschi al nuovo di alcuni anni fa che segna un punto di rottura sulla questione. Non è che con l’arrivo del governo Di Maio-Salvini il mondo è cambiato”.