“Questo testo così come è stato rivisto va contro tutti i nostri principi di garantismo. Parlare di colpa che viene ‘sempre esclusa’ quando l’errore è conseguenza del ‘grave turbamento psichico’, potrebbe essere interpretato come un’autorizzazione a sparare ogni qualvolta si è spaventati”. Lo ha detto Pia Locatelli, capogruppo del Psi alla Camera, annunciando l’astensione dei socialisti al provvedimento sulla legittima difesa approvato dall’Aula della Camera con 225 Sì, 166 No e 11 astenuti. A favore hanno votato Pd, Ap, Civici e innovatori. Contrari M5S, Forza Italia, Lega Nord, Sinistra italiana e Fratelli d’Italia. Astenuti Centro democratico e il Psi. Il testo ora dovrà andare all’esame del Senato.
“Noi socialisti come è noto siamo sempre stati contrari alla giustizia fai da te. Siamo fermamente convinti che i colpevoli vadano arrestati e processati, così come sosteniamo il diritto dei cittadini a difendersi in caso di gravi aggressioni, soprattutto quando queste avvengono all’interno del proprio domicilio o dove si esercita la propria attività.
Non possiamo però accettare che questo diritto venga esteso in modo espansivo al punto da far passare il principio che una vita umana valga meno dei beni materiali che si vogliono tutelare. Deve sempre sussistere un pericolo concreto, attuale e imminente. Con questo provvedimento – ha concluso – l’atleta sudafricano Pistorius, che giustificato il femminicidio della fidanzata Reeva affermando che pensava si trattasse di un ladro, non sarebbe mai finito in Tribunale”.