“L’Italia deve cominciare ad affrontare con urgenza la sfida lanciata dall’automazione al capitale umano delle aziende. L’unico modo per raggiungere questo obiettivo è l’aumento delle imposte per le imprese che sostituiscono gli operai con la robotica. In questo senso, le dichiarazioni del leader laburista Jeremy Corbyn rappresentano il giusto percorso per un movimento di centrosinistra che vuole far godere tutta la collettività dei benefici derivanti dai progressi tecnologici”. Così Oreste Pastorelli, deputato del Psi.
“Non intervenire – sottolinea il parlamentare socialista – significherebbe lasciare i profitti provenienti dalla tecnologia in mano a pochi, a scapito dei lavoratori e dello Stato. A tal proposito nei giorni scorsi abbiamo presentato una proposta di legge in Parlamento che punta ad intervenire sull’Ires aumentando di un punto percentuale l’aliquota qualora l’attività produttiva sia realizzata e gestita direttamente da macchine intelligenti. E’ chiaro che nessun pregiudizio va avanzato nei confronti del progresso scientifico e tecnologico che molti vantaggi ha portato nelle nostre vite. Tuttavia è indispensabile prevenire e ridurre le problematiche che la digitalizzazione sono in grado di produrre sul mercato del lavoro e sui livelli occupazionali. L’auspicio, dunque, è che anche il centrosinistra italiano intraprenda questo percorso di salvaguardia del patrimonio umano delle nostre aziende”.