Il giovane Andrea Frizzera eletto Segretario Provinciale PSI Padova.

Sabato 16 dicembre 2017, si è celebrato, nella sede UIL di Via Anelli, il Congresso Provinciale del Partito Socialista Italiano di Padova.
E’ stato eletto Segretario Provinciale del Partito, all’unanimità e con mozione unitaria, Andrea Frizzera, raccogliendo così il testimone del predecessore Paolo Trovato. Erano presenti, fra gli iscritti del Partito, anche alcuni suoi amministratori locali: Riccardo Mortandello (sindaco di Montegrotto Terme), Francesca Dall’Aglio (assessore alla cultura di Rubano).
Andrea Frizzera, 22 anni, studente al quarto anno di lettere antiche presso la Scuola Galileiana di Studi Superiori, è stato vice segretario provinciale dal 2016, ed è membro del Consiglio Nazionale e Responsabile nazionale ai sindacati studenteschi del PSI.
Oggetto del documento congressuale presentato da Frizzera è stato il rilancio del Partito sul territorio, da svilupparsi a diversi livelli:
1) I socialisti hanno confermato il loro sostegno all’amministrazione patavina, rivendicando tuttavia un ruolo attivo e indipendente nel contribuire al dibattito politico della città. Si sono dati appuntamento dunque a metà gennaio, per un incontro pubblico nel quale presenteranno la loro posizione su temi nodali della politica cittadina.
2) A livello provinciale, il Partito riorganizzerà le proprie forze nel territorio termale e a Ovest della città, dove già può contare su una propria presenza, anche all’interno delle istituzioni.
3) E’ stata poi annunciata l’imminente costituzione di una federazione provinciale della giovanile socialista (FGS), di cui coordinatore sarà Francesco Zambonin (studente, 20 anni).

E’ stato infine eletto il Direttivo Provinciale, che segna nuovi ingressi di giovani.

Era presente al Congresso anche il Segretario Regionale del Psi, Luca Fantò, il quale ha presentato il percorso imminente del Partito verso le elezioni politiche nella lista Insieme. Psi-Verdi-Area Civica. Fantò ha tenuto a ribadire che il simbolo del Psi torna dopo 10 anni sulla scheda elettorale, all’interno di una lista di ispirazione ulivista, con Verdi, civici e prodiani. Una lista che si colloca nella coalizione che include il Partito Democratico, ma in una posizione distinta e autonoma, e volta a occupare l’ala sinistra della coalizione. Un progetto che potrebbe lasciare delle tracce sul territorio anche per le prossime elezioni regionali.

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