“Tra noi e il Movimento 5 Stelle ci sono delle differenze sostanziali; di visione e di rapporto con un sistema democratico per arrivare alle decisioni. E poi non capisco quale sia il programma con il quale vorrebbero governare”. Questa la posizione espressa dal segretario del PSI, Riccardo Nencini, intervistato dal quotidiano Il Messaggero in merito alle consultazioni tra PD e M5S. Nencini ha ribadito nell’intervista di essere insospettito “dall’ipertatticismo” dei 5 Stelle soprattutto perchè i girllini offrono indifferentemente contratti di governo a forze tra loro antagoniste: che adesso Di Maio tiri fuori il conflitto di interesse “conferma il camaleontismo dei 5S”, atteggiamento che si afferma, secondo Nencini, perchè “sono spariti i pilastri fondativi” del Movimento e l’unico obiettivo è quello di “raggiungere la Presidenza del Consiglio”. Riguardo alla possibilità, tutta da verificare, di un incarico formale per la nascita di un governo, Nencini ribadisce di aver ricevuto “assicurazioni” da parte di Martina in merito al coinvolgimento delle forze di coalizione.
Liguria: Maraio – Natta, socialisti sostengono Orlando
“La sfida regionale in Liguria assume una valenza politica non solo per una regione cardine