“Il testo della riforma della Giustizia approvato ieri in Consiglio dei Ministri segna un primo passo decisivo per il superamento del giustizialismo, a cui spesso eravamo abituati negli ultimi anni. I socialisti hanno sempre contestato e non votato le riforme improntate sullo slogan del “fine processo mai”. Il Governo Draghi archivia la riforma Bonafede, rende più ragionevole le norme sulla prescrizione e colloca la giustizia in Italia nell’alveo dei principi del garantismo e dei dettati costituzionali. Senza false minacce e finti dietrofront si poteva arrivare ad un testo condiviso anche prima. Ora è necessario andare oltre e modificare le storture del sistema giudiziario italiano, a partire dalla riforma del Csm e dalla separazione delle carriere dei magistrati, anche attraverso i referendum. I socialisti saranno con i propri banchetti nelle piazze italiane il 7 e 8 agosto per raccogliere le firme e dare il proprio contributo per migliorare la giustizia in Italia.

Lutto Paglialunga. Il ricordo di Maraio
Ci ha lasciato improvvisamente Mario Paglialunga, Segretario regionale del Psi Marche. Una notizia che ci


