“Inizia la discussione del decreto sicurezza. Migranti e altro. Non c’è dubbio: la materia deve essere rivisitata. Il punto è come. Bene maggiori attenzioni in materia di permessi di soggiorno temporanei, bene i controlli, bene le misure di prevenzione al terrorismo e gli interventi a favore delle forze dell’ordine. Ma è l’aria che trasuda dagli articoli a preoccupare. Galera e pistole”. Così Riccardo Nencini, segretario del Psi, commenta il decreto sicurezza di Salvini e aggiunge: “La legge si ispira a un nazionalismo etnico contrario ai principi costituzionali e alla Dichiarazione Europea dei Diritti dell’Uomo. Un colpo alla società aperta e un ottimo viatico perché si ripetano casi razzisti tipo scuola di Lodi”- ha osservato. “Una cosa è respingere chi non è in regola, altro vietare un piatto di pasta a un bambino dentro una mensa scolastica. Se è giusto e sacrosanto controllare l’ingresso in un paese, è aberrante immaginare un’Italia rinchiusa su se stessa”- ha concluso Nencini.
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L. ELETTORALE. MARAIO: “ADERIAMO A CAMPAGNA “IO VOGLIO SCEGLIERE”
“Come deciso dalla Direzione Nazionale di ieri, stamattina ho comunicato l’adesione del Psi alla campagna