Cgil. Nencini, governo immagini giro di vite, con i fascisti non si dialoga

 

“Anche 100 anni fa lo squadrismo fascista mise nel mirino il sindacato. Le sedi della Cgl vennero distrutte, devastate, date alle fiamme, i sindacalisti bastonati, uccisi, esiliati.
Allora, con l’attacco alla Cgl riformista, proseguiva la distruzione dei tanti baluardi – municipi, cooperative, leghe – eretti dai socialisti a sostegno delle battaglie degli ultimi. Oggi si colpisce il mondo del lavoro perché ritenuto colpevole di aver affrontato l’emergenza sanitaria con responsabilità, privilegiando il diritto di chi non vuole ammalarsi, di chi vuol lottare con decisione contro cacadubbi e terrapiattisti.
Non è la prima volta che la destra estrema irrompe nelle piazze. Una buona ragione perché il governo immagini un giro di vite. Se inneggi al fascismo non hai diritto di cittadinanza. Vietato ripetere la strategia molle di Giolitti: con le forze eversive non si dialoga”. Così in una nota il presidente della commissione istruzione e cultura del Senato, Riccardo Nencini.

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