“Il PSI ha scelto di votare la mozione di sfiducia al ministro Alfonso Bonafede presentata dalla senatrice Emma Bonino. Non solo perché condividiamo da sempre l’approccio garantista della mozione, dedicata ad Enzo Tortora e alla sua battaglia per la giustizia giusta, ma soprattutto perché abbiamo da tempo espresso un giudizio estremamente critico sull’operato di questo Ministro”. Lo ha affermato a Luigi Iorio, coordinatore della segreteria Psi, commentando il dibattito in aula sulla mozione di sfiducia al Ministro Bonafede. “Nel merito la mozione – ha aggiunto Iorio – evidenzia tutte le fragilità e inadeguatezze che il ministero di via Arenula ha dimostrato in questi mesi.
Il ministro Bonafede nel tempo si è reso responsabile di una costante manomissione dell’imparzialità della giustizia, dei diritti degli individui e dei principi del giusto processo, facendosi promotore di una legge sulla prescrizione di dubbia legittimità costituzionale.
Proprio quella prescrizione che avrebbe dovuto portare in tempi rapidi ad una legge di riforma del processo penale. Al momento della riforma nessuna traccia. Senza tralasciare la responsabilità del Ministro della Giustizia e del DAP sulla gestione dell’emergenza carceri ai tempi del coronavirus. Vanno ricordate sommosse, evasioni e oltre 20 milioni di danno in tutte le carceri italiane. Le responsabilità politiche del Ministro Bonafede sono evidenti”- ha aggiunto Iorio. “La scelta che abbiamo compiuto con convinzione e d’intesa con il Senatore Nencini non implica un giudizio di sfiducia sull’operato dell’intero Governo. Il quale anzi, soprattutto in alcuni dicasteri e su alcune materie, sta fronteggiando con efficacia la crisi gravissima nella quale ci troviamo. Continueremo a giudicare gli atti del Governo con grande senso di responsabilità e con la massima attenzione, rivolta esclusivamente agli interessi e ai bisogni dei nostri concittadini”
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