“È surreale l’ipotesi di non convocare le Camere. Non solo perché i decreti vanno convertiti in legge ma sopratutto perché deputati e senatori rappresentano la sovranità popolare. Un’ottima ragione per continuare, seppure in emergenza, lo svolgimento di una attività essenziale”. Così in una nota il senatore del Psi Riccardo Nencini. “I regolamenti di Camera e Senato – ha aggiunto – consentono l’uso di meccanismi procedurali che conferiscano rapidità alle decisioni. In fasi emergenziali si possono utilizzare – ha sottolineato – confidando in un consenso corale, ma la mancata convocazione del parlamento non può affatto essere all’ordine del giorno. Si configurerebbe come una formidabile lesione alla Costituzione. Cosa da non fare in nessun modo”.

Insediata la Direzione nazionale: approvato il bilancio consuntivo 2024
Questo pomeriggio il Segretario nazionale del partito, Enzo Maraio, ha insediato la Direzione Nazionale del