Psi: Sì al documento “europeista” e Congresso straordinario il 29 marzo

Si è tenuto oggi a Roma il Consiglio Nazionale del Psi, con all’ordine del giorno l’approvazione del documento già ratificato dalla Segreteria nazionale lo scorso 3 ottobre e la convocazione del congresso nazionale straordinario.

Gli oltre 300 membri del Consiglio Nazionale hanno approvato il documento politico (leggi qui) a larghissima maggioranza e hanno stabilito, che il Congresso straordinario nazionale del partito si svolgerà il 29, 30 e 31 Marzo, ovvero prima delle elezioni europee come precedentemente deciso dalla Segreteria Nazionale del partito.

Il segretario del Partito, Riccardo Nencini, ha fatto appello, in vista delle elezioni amministrative ed europee della prossima primavera e del percorso che porterà il Psi all’assise nazionale straordinaria “alla più ampia unità possibile”, auspicando inoltre che “fin dal prossimo congresso si torni a lavorare a un progetto comune per la costituzione di una coalizione europeista aperta a chi ci sta”- ha aggiunto Nencini- “e che intraprenda intanto un percorso aperto di coalizione che si traduca nella “Rosa nel Pugno”, per offrire agli italiani una alternativa all’internazionale nera promossa da Salvini e al fronte anti europeista di cui i 5 stelle fanno parte”.
Si è altresì svolta la direzione nazionale che ha approvato a larga maggioranza la relazione del Tesoriere Oreste Pastorelli e il bilancio 2018.

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