“Intanto, ed è solo il primo giorno, sono stati bruciati 25 miliardi. Certo, servono misure per battere la povertà. Bene. Si poteva ampliare il reddito di inclusione e mettere denaro per creare posti di lavoro”. Così Riccardo Nencini, segretario del Psi, commenta la manovra. Nencini aggiunge: “Sì, potevano anche rischiare un paio di decimali in più se avessero incentivato misure per favorire la crescita e invece la manovra Salvini-Di Maio si fonda su tre pilastri: condono fiscale, sussidio per chi non lavora, flat tax. Non un euro per investimenti, non un euro per accrescere l’occupazione. Nulla! L’Europa ci verrà addosso, gli investitori stranieri faranno un passo indietro, vediamo chi comprerà il nostro debito ora che siamo meno credibili. Putin?
Resterà la foto di Di Maio affacciato al balcone di Palazzo Chigi”- ha concluso.
Basilicata. Maraio: “Grande orgoglio ritorno socialisti in Consiglio Regionale”
“Nella totale debacle del centrosinistra, causata dai veti incrociati fra Pd e M5S che hanno