Alle Primarie delle idee hanno votato in 16 mila on line e 40 mila nei 100 gazebo in tutta Italia e nei circoli socialisti

Consultazione pubblica del Psi sulla sicurezza delle famiglie e sulla protezione sociale

Le ‘Primarie delle Idee. La sinistra che ti protegge’, la consultazione pubblica sulla protezione sociale e la sicurezza delle famiglie promossa dal Psi, ha visto l’adesione di 15.813 persone sul web e di circa quaranta mila cittadini – numeri in corso di aggiornamento – che si sono recati a votare presso i 100 Gazebo allestiti domenica scorsa in tutte le piazze italiane e nei circoli socialisti aperti.

L’esito della consultazione, emerso in queste ore, verrà assunto dal PSI come base per discutere il programma di governo della sinistra riformista nelle prossime elezioni politiche: sicurezza dei cittadini e migranti, microcriminalità, periferie, gioco d’azzardo, Made in Italy, accise e bollette. Nella scheda di voto consegnate ai cittadini erano contenute proposte come l’obbligo per gli immigrati a sostenere corsi di formazione di lingua italiana ed educazione civica, il loro impiego in lavori socialmente utili, la revisione del trattato di Dublino perché l’Europa si faccia carico delle ondate migratorie, lotta alla criminalità anche mediante l’istituzione del poliziotto di quartiere, l’allontanamento dai centri sociali, come scuole e centri per anziani, di slot machine e videolottery, risanamento delle periferie, lotta alla contraffazione e tutela del Made in Italy, abbattimento al 4% sulle bollette che gravano sulle famiglie italiane. Queste le priorità emerse dalle votazioni, argomentate dal Segretario Riccardo Nencini: “Anche la sinistra riformista deve preoccuparsi dei problemi legati alla sicurezza delle famiglie. O il movimento socialista affronta paura e insicurezza con misure all’altezza dei tempi o è destinato a lasciare campo libero alla destra peggiore, reazionaria, razzista”- ha aggiunto. “Nel manuale della sinistra troviamo soltanto risposte parziali, spesso inefficaci. Serve di pi”- ha aggiunto. “Basta col ritenere la sicurezza individuale un tema di destra”- ha sottolienato Nencini.

Al primo posto, nell’ambito del quesito sulla lotta alla microcriminalità, i cittadini chiedono “certezza della pena detentiva con la confisca del patrimonio del reo e se il reo è extracomunitario, immediata espulsione dello stesso”. La seconda opzione più votata, nel paragrafo dedicato alla tutela del Made in Italy, “l’obbligo di tracciabilità e trasparenza su tutti i prodotti (provenienza, contenuto, composizione)”. La terza priorità indicata riguarda il quesito sul risanamento delle periferie e in particolare, il “ripristino delle situazioni di legalità laddove vi siano occupazioni abusive, in particolare nei quartieri delle grandi città”.

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