di Francesco Bragagni
Quando si torna da un’esperienza intensa e stimolante come NextGen, la summer school del Psi, la cosa più importante è riordinare le idee, e incanalare l’entusiasmo per il futuro. Ci proviamo. All’hotel Incanto di Ostuni, con un paesaggio mozzafiato alle spalle, si sono tenuti incontri, dibattiti, confronti che hanno coinvolto la generazione che ha visto il partito al suo apice, ma anche tanti giovani che al partito si sono iscritti negli ultimi tempi, o magari non si sono ancora iscritti, sperando di averli convinti, anche grazie all’entusiastico coinvolgimento di Gaetano Amatruda. Dopo un doveroso ringraziamento all’ospitalità dei compagni di Ostuni e di tutta la Puglia, già carichi per le elezioni regionali, un focus sulle riforme istituzionali e un’intervista a Bobo Craxi, si è passati all’evento clou del primo giorno: il dibattito con la pornostar Priscilla Salerno, condotto dal giornalista Rai Giampiero Marrazzo. E qui, i cellulari dei dirigenti del partito hanno iniziato a squillare: che ci fa lì quella signora? Quella signora in realtà ha dialogato con Marrazzo e con due giovanissimi raccontando innanzitutto di aver denunciato gli abusi nel settore pornografico, di aver subito il revenge porn, di essere stata vittima di molestie e di aver messo a frutto queste tristi esperienze contribuendo, attraverso la collaborazione con giuristi e politici, alla legge sul citato revenge porn, ribadendo l’importanza dell’educazione sessuo-affettiva nelle scuole. Abbastanza per essere ospitata, comunque la si pensi, da un partito che nella sua storia ha accolto trozkisti, anarchici, liberi pensatori, cattolici, spesso malvisti in altri partiti, dimostrando che il Psi non era una rigida caserma ma uno spazio di libertà scevro da pregiudizi. Nel secondo giorno si è tenuto un dibattito tra amministratori comunali socialisti con il Sindaco di Bari Vito Leccese, con un intervento della Sindaca di Foggia Maria Ida Episcopo. Ad un Giampiero Marrazzo che, ben conoscendo la rigenerazione urbana e ambientale di Rimini degli ultimi anni, ha voluto approfondire l’apporto che stiamo dando come socialisti, puntando ad articolare il funzionamento della macchina interna del Comune, parlando dello sviluppo delle risorse umane, di Pnrr e dei servizi per i cittadini. In giornata vi è stato anche un secondo dibattito sulle infrastrutture fisiche e digitali con Claudio Signorile, Bruno Milone (professore di Sociologia a Milano) e Martina Cardosi, in cui punti di vista differenti tra loro hanno dato spunti vivaci alla discussione. Dopo un meritato bagno in piscina visto il caldo crescente, la serata ha visto alternarsi Pia Locatelli, gli europarlamentari Brando Benifei e Mario Furore e l’ex presidente della Camera Raffaele Fico, coordinati in tre panel da Gaetano Amatruda e Giada Fazzalari. La serata si è chiusa con un intenso momento dedicato alla Legalità e alla Giustizia: la proiezione del docufilm di Ambrogio Crespi “Falcone e Borsellino – Il fuoco della memoria” seguita dal dibattito con Claudio Martelli, Michele Laforgia Consigliere Comunale di Bari, Giulio Scapato e Giampiero Marrazzo, che dai temi dell’antimafia si è poi spostato sui gravi problemi delle carceri italiane. Lavoro e scuola sono stati l’oggetto dell’apertura di domenica, con i compagni esperti di queste tematiche moderati da Giada Fazzalari, per poi arrivare all’incontro Le ‘nuove’ Regioni fra Europa ed Autonomia, tra i consiglieri regionali della Puglia Stefano Lacatena e della Campania Andrea Volpe, con Luigi Iorio e il segretario regionale del Psi Puglia Domenico Tanzarella. In chiusura il Segretario nazionale Enzo Maraio, già protagonista dell’apertura e del dialogo con Roberto Fico, ha rilanciato l’importanza di una coalizione coesa e aperta, con una forte spinta riformista, che possa competere per la vittoria in Campania, Puglia, Toscana, Marche, regioni importanti dove, con alcune sfumature, il Psi si presenterà con le liste Avanti, insieme a forze civiche e partiti di impronta riformista. Dopo aver consegnato gli attestati di presenza ai tanti giovani partecipanti, Maraio ha dato appuntamento a Bologna dal 12 al 14 settembre per la tradizionale Festa dell’Avanti, invitando nuovamente il partito a un forte impegno nei territori.