25 Novembre. Maraio e Miele lanciano un appello; “non sei sola”. Più strumenti dalle istituzioni per far sentire le donne vittima di violenza al sicuro

 

“Negli ultimi anni l’Italia ha assistito un preoccupante aumento dei femminicidi, un dramma che colpisce non solo le vittime, ma anche le famiglie e le comunità.
Un segnale allarmante di una cultura patriarcaleche continua a radicarsi e a manifestarsi in forme sempre più brutali. Un dramma da combattere ogni giorno, promuovendo una cultura del rispetto e dell’uguaglianza; creando spazi di ascolto e supporto”. Così in una nota il segretario del PSI Enzo Maraio e la responsabile politiche di genere del partito, Giovanna Miele, che fanno un appello: “vogliamo dire a tutte coloro che subiscono violenza fisica, psicologica, tra le mura domestiche o al lavoro, ovunque, che non sono sole. Di rivolgersi ai centri antiviolenza, a chiunque le faccia sentire al sicuro. Chiediamo a tutte le istituzioni di lavorare insieme per garantire una maggiore protezione contro la violenza di genere, rafforzando leggi e servizi di supporto. Il PSI è al fianco di tutte le donne che hanno bisogno di non sentirsi sole. Vogliamo una una società in cui ogni donna possa sentirsi al sicuro e valorizzata” – hanno aggiunto Maraio e Miele.

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